Ci siamo. Mancano poche ore all’apertura del sessantacinquesimo festival della canzone italiana. Sanremo naturalmente. Nella città ligure il clima è quello giusto: ci sono i tappeti rossi pronti ad accogliere le star, c’è il pubblico in cerca di un gossip di prima mano (giacché quello mediatico potrebbe non bastare), c’è ancora un mare di telecamere con gli occhi puntati sul nostro evento di punta. Pronti ad immortalare e raccontare ogni parola fuori posto, ogni smagliatura dei vestiti ultra griffati, ogni ugola sospetta di poca vicinanza col grande pubblico ci sono selve di giornalisti come sempre grati per un’occasione così ghiotta. Cosa resta della canzone, a parte le sua scritta sui cartelloni pubblicitari? No, non banalizzeremo un evento che nel bene e nel male tiene con gli occhi puntati il pubblico da tutto il mondo, mica solo quello nostrano. Non lo faremo perché tra quei cantanti in molti hanno saputo trasmettere autenticità, passione, talento genuino. E spesso si sono anche meritati una vittoria, con tutto ciò che probabilmente ne sarà conseguito. Tra questo folto gruppo di maestri c’è davvero di tutto, da quelli nati e cresciuti senza televisore per arrivare alle big star rese tali da popolari talent show da prima serata. Oggi rendiamo il nostro personale tributo a quanti, di vittorie, ne hanno sapute conquistare più di una. Entrando di diritto nel pantheon dei veri grandi della canzone italiana.
Nilla Pizzi
Fu la prima a vincere l’edizione, nel primo anno della sua esistenza (1951), con il brano Grazie dei fiori. Replica anche l’anno successivo, conquistando primo, secondo e terzo posto con Vola Colomba, Papaveri e papere, Una donna prega.
Claudio Villa
Vanta il primato in numero di vittorie (quattro) assieme a Domenico Modugno: vince una prima volta nel 1955 con Buongiorno Tristezza, poi nel 1957 con Corde della mia chitarra, nel 1962 con Addio…addio assieme a Modugno e nel 1967 con Non pensare a me.
Domenico Modugno
Anche Modugno vinse quattro edizioni del festival: nel 1958 col celebre Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove assieme a Johnny Dorelli, nel 1962 con Claudio Villa Addio…addio e nel 1966 con Dio, come ti amo assieme a Gigliola Cinquetti.
Johnny Dorelli
Vince nel 1958 con Modugno e Nel Blu dipinto di Blu e replica l’anno successivo con Piove sempre in compagnia di Modugno.
Gigliola Cinquetti
La Cinquetti vince una prima volta nel 1964 in coppia con Patricia Carli col brano Non ho l’età (per amarti) e ripete la vittoria nel 1966 con Modugno e la canzone Dio, come ti amo.
Bobby Solo
Vince la prima volta nel 1965 col brano Se piangi se ridi abbinato ai New Christy Minstrels e vince nuovamente nel 1969 con Zingara assieme ad Iva Zanicchi.
Iva Zanicchi
Vince il festival tre volte: nel 1967 con Non pensare a me insieme a Claudio Villa, nel 1969 con Zingara con Bobby Solo e nel 1974 con Ciao cara come stai.
Nicola Di Bari
Ha vinto due festival consecutivi: il primo nel 1971 con Il cuore è uno zingaro in coppia con Nada e poi l’anno successivo con I giorni dell’arcobaleno.
Peppino Di Capri
Di Capri vince il festival di Sanremo nel 1973 col brano Un grande amore e niente più e vince ancora nel 1976 con Non lo faccio più.
Enrico Ruggeri
Ruggeri vince il festival nel 1987 assieme a Morandi e Tozzi col brano Si può dare di più. Vince ancora nel 1993 con Mistero.
Anna Oxa
Anna Oxa vince il festival nel 1989 insieme a Fausto Leali col brano Ti lascerò e poi vince ancora dieci anni dopo con Senza pietà.
Matia Bazar
I Matia Bazar vincono l’edizione del 1978 col brano E dirsi ciao. Vincono ancora nel 2002 con Messaggio d’Amore.