Erasmus 2015, Boom di Ragazzi Italiani in Partenza

Erasmus

L’Erasmus piace (addirittura c’è chi soffre di depressione post Erasmus). A dimostrarlo sono i dati resi noti da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Scentifica). Le candidature – informa una nota dell’Indire – hanno superato 4 volte il budget a disposizione dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, che per il prossimo anno è di oltre 11 milioni e 650 mila euro. L’area del mondo che ha suscitato maggiore interesse da parte degli atenei italiani è stata l’America Latina (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela).

Arriveranno principalmente dai Paesi del Mediterraneo meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), invece, studenti e docenti che realizzeranno periodi di studio o docenza negli atenei italiani o tirocini in imprese italiane. Questi ultimi sono in crescita (+20% rispetto all’anno scorso): saranno oltre 5mila gli studenti Erasmus+ che nel 2015-16 partiranno per placement in imprese europee. L’incremento è dovuto all’ingresso degli Its (Istituti Tecnici Superiori) fra le organizzazioni che possono partecipare alle attività Erasmus+ nell’ambito Università. Nel complesso saranno 233 gli istituti di istruzione superiore italiani coinvolti e l’impegno finanziario dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indir per sostenere periodi di studio, insegnamento e tirocinio di studenti e docenti universitari supererà i 53 milioni di euro.