Se anche voi siete preoccupati di perdere il posto di lavoro in futuro perchè rimpiazzati da un robot, non temete: l’80% delle compagnie che progettano di integrare i propri sistemi con l’intelligenza artificiale hanno promesso che non diminuiranno posti di lavoro. Questo quanto riportato nel report pubblicato da Infosys, impresa di servizi informatici con sede a Bangalore, India, nonché una delle più grandi compagnie informatiche al mondo.
In “Amplificare il potenziale umano: verso l’Intelligenza Artificiale”, questo il titolo della ricerca, sono stati elencati 1600 businessman, appartenenti alle più grandi organizzazioni e compagnie mondiali, che vedono l’adozione dell’IA come una possibilità di crescita e miglioramento sia delle risorse umane che della struttura interna della compagnia.
Ma, durante il World Economic Forum (WEC), incontro che ogni anno si svolge a Davos, Svizzera, tra esponenti di primo piano della politica e dell’economia internazionale, la questione che ha fatto discutere è stato il destino di quegli impiegati che invece perderanno il lavoro a causa dell’inserimento dell’intelligenza artificiale in azienda.
Nel report intitolato “Il futuro del lavoro”, pubblicato nel 2016 dal WEC, si prevede che saranno ben 7.1 millioni i posti di lavori che potrebbero essere eliminati entro il 2020 a causa dell’automazione. Anche se settori specializzati come l’informatica, la matematica, l’architettura e l’ingegneria accoglieranno circa 2.1 milioni nuovi dipendenti, rimangono comunque 5 milioni i posti di lavoro a rischio. Un numero abbastanza alto da far inserire “la disoccupazione e i licenziamenti” tra i punti chiave della lista dei Global Risks 2017 stilata dal World Economic Forum.
Ma, stando a quanto riportato dalla ricerca pubblicata da Infosys, sembra che molti siano i CEO e gli investitori che vogliono aiutare i lavoratori a mantenere il proprio posto di lavoro. Ecco i punti fondamentali del report pubblicato dall’agenzia informatica indiana:
– il 76% dei leader aziendali vede l’intelligenza artificiale come tecnologia fondamentale nella strategia di successo della società;
– il 64% crede che la crescita futura dell’organizzazione dipenda in larga scala dall’adozione di intelligenza artificiale;
– il 62% crede che rigidi standard etici siano indispensabili per garantire il successo dell’intelligenza artificiale e si rivelano ottimisti riguardo la ridistribuzione della forza lavoro conseguente l’inserimento della tecnologia in azienda;
– l’85% vuole fornire corsi di training agli impiegati affinché sappiano utilizzare al meglio l’intelligenza artificiale a lavoro;
– l’80% delle compagne che sta pianificando di sostituire il lavoro umano con i robot sta anche ideando nuove mansioni per ridistribuire la forza lavoro.
Adesso possiamo dirvelo: magari il vostro lavoro un giorno sarà diverso ma, se le promesse fatte dalle aziende saranno rispettate, sarà stimolante tanto quanto il precedente.