Ieri è stato celebrato il settantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. L’artista e attivista aleXsandro Palombo ha voluto ricordare le vittime della Shoah con “Never Again” un opera di sensibilizzazione, un monito alla riflessione, una condanna alle intolleranze, un pugno alla disumanità.
“Bisogna educare e raccontare alle nuove generazioni quello che è accaduto e bisogna farlo senza filtri, attraverso il ricordo di fatti e immagini terrificanti, come è stato l’orrore della Shoah, lo sterminio di milioni di esseri umani. Solo la coscienza dell’orrore di quel periodo può creare degli anticorpi per evitare che l’antisemitismo possa dilagare nuovamente e la cultura del dialogo resta uno strumento fondamentale per contrastare questo tipo di intolleranze. La Shoah è qualcosa di unico è irripetibile per la sua atrocità ed Auschwitz-Birkenau è il simbolo di questo delirio disumano perché rappresenta l’industria della morte. Solo attraverso la memoria possiamo contrastare il razzismo, l’antisemitismo, l’omofobia e tutte quelle forme di intolleranza che minacciano la società, le libertà civili e il rispetto verso tutte le diversità” ha dichiarato aleXsandro Palombo al quotidiano danese Jilland-Postenale.