Oggi l’intelligenza artificiale viene applicata in molti campi, dalla telefonia al settore automobilistico, dalla robotica alla medicina. Dagli States arriva però la notizia di un uso decisamente insolito ma innovativo dell’IA: sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science of the United States of America (meglio conosciuta in ambito come PNAS) sono stati riportati i risultati ottenuti da un gruppo di studiosi di Bristol, capitanati dall’italiano Nello Cristianini, che ha ben pensato di utilizzare l’intelligenza artificiale per rileggere 35 milioni di articoli pubblicati su quotidiani inglesi dal 1800 al 1950.
Il team di ricercatori, affiancati dalla British Library e da storici esperti, hanno cosi potuto ricostruire con esattezza gli eventi storici ma anche sociali, culturali e di costume che hanno abbracciato il Regno Unito nel XIX e XX secolo.
ha detto Cristianini ad ANSA.
Attraverso la lettura degli articoli dei più importanti quotidiani dell’epoca sono stati colti molti dettagli che in passato erano stati appena toccati se non ignorati dagli storici: epidemie, incoronazioni, morti, guerre, conclavi, diffusione di nuove tecnologie e nuove mode. Aspetto altrettanto interessante si è notato a livello sociale: è stato particolarmente analizzato il peso e il ruolo che uomini e donne hanno ricoperto nella società nel corso dei decenni. “Abbiamo visto che se nell’epoca vittoriana gli uomini erano menzionati il 70% delle volte e le donne il 30%, le cose hanno iniziato lentamente a cambiare dopo la Prima Guerra Mondiale. Durante le due guerre mondiali c’è stata un po’ più di parità tra i sessi, per poi calare di nuovo e rimanere così anche oggi, con circa il doppio delle citazioni per gli uomini rispetto alle donne” ha spiegato lo studioso italiano.
Il team, per verificare l’effettiva veridicità delle informazioni raccolte dall’IA, si è inizialmente focalizzato su eventi storici di cui conoscevano già la concatenazione temporale. Constata poi l’accuratezza dello strumento, hanno continuato il lavoro indagando invece su quegli eventi e quei periodi di cui si sapeva ancora poco, scoprendo cose strabilianti.
Certo, l’intelligenza umana può fare grandi cose. Ma, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, si può fare ancora meglio.