Nell’era delle intercettazione e della privacy 2.0, anche le cose più semplici e banali possono essere difficili da fare. Per esempio registrare una telefonata. Chi, per fini non estorsivi chiaramente, non ha mai avuto la necessità di memorizzare sul proprio dispositivo il contenuto di una chiamata, ricorrendo spesso a soluzioni rudimentali? Da oggi tutto questo potrebbe avere una soluzione.
Con la vecchia generazione di telefonia mobile è defunta anche la possibilità di registrare, attraverso il microfono del proprio cellulare, le telefonate più importanti e i messaggi che ci serviva conservare. Tutta colpa della privacy. Oggi, infatti, senza liberatorie, firme e burocrazia di ogni genere, è impossibile intrappolare il volto di qualcuno in un obiettivo, la voce di qualcuno in un registratore o le gesta di qualcuno in una videocamera.
Questi vincoli hanno, di conseguenza, influenzato la progettazione degli smartphone di ultima generazione, impedendogli di aprire il registratore di memo vocali durante una telefonata. Se non ci avete mai fatto caso, provate voi stessi.
A risolvere il problema, a cui per anni hanno cercato di porre rimedio app di ogni genere, però ci ha pensato Just in Case, che ha progettato una custodia per iPhone che registra le conversazioni telefoniche e le memorizza su una scheda microSD. Basta premere un semplice pulsante posto sul retro della custodia e il microfono situato vicino all’altoparlante del telefono inizierà a registrare.
Il prodotto, disponibile per iPhone 5 e superiori, salverà i file in formato MP3, rendendoli di fatto disponibili a una riproduzione immediata o a uno successivo trasferimento su pc.