Il marchio Ferrari, il fiore all’occhiello del settore automobilistico italiano, ha visto un’enorme crescita negli ultimi due anni. La società originaria di Maranello, infatti, se nel 2015 possedeva un fatturato di 10 miliardi di dollari, nel 2017 è riuscita a raddoppiare lo stesso dato, raggiungendo la strabiliante cifra di 21 miliardi di dollari.
Ad oggi, con 70 anni di storia alle spalle, il Cavallino Rampante è sinonimo di ricchezza e lusso. Tuttavia la sua storia non è sempre stata caratterizzata da successi e conquiste, quanto piuttosto da sofferenza e sacrifici.
ll marchio nasce nel lontano 1947, dall’impegno di un giovane Enzo Ferrari. La passione per le quattro ruote e le corse automobilistiche risalgono ai primi anni di vita del fondatore: nel 1908, quando Enzo aveva soli 10 anni, assiste alla prima corsa di macchine sportive e, da quel momento, se ne innamora follemente. Nel 1915 diventa orfano di padre e nel 1917 viene arruolato nell’esercito Italiano per combattere contro le truppe austriache ma verrà congedato l’anno seguente a casa di una pleurite.
Dopo essersi rimesso, Enzo chiede di essere assunto alla Fiat di Torino, ma la casa automobilistica rifiuta. Per questo è costretto a cercare lavori più piccioli in altre aziende fino a quando, negli anni ’20, ottiene finalmente un posto all’Alfa Romeo come pilota di auto da corsa.
Dopo diversi anni alle dipendenze della società originaria di Milano, nel 1929 fonda una squadra corse collegata ad Alfa Romeo e destinata a diventare celebre come la Scuderia Ferrari, un team composto da oltre 40 piloti, tra cui tra cui Antonio Ascari, Giuseppe Campari e Tazio Nuvolari, disposti a correre per la neo nata scuderia.
Ma questo progetto dura poco: a causa della crisi economica del ’33, Enzo Ferrari decide di chiudere la scuderia nel 1937 per diventare il capo della sezione “Corse” del marchio Alfa. Sebbene si tratti di un lavoro prestigioso, questo incarico non riesce a rendere felice Enzo. È per questo che nel 1939 decide di lasciare l’Alfa Romeo.
Poco tempo dopo, Ferrari fonda la sua casa automobilistica, la AAC, che sta per Auto Avio Costruzioni, con sede a Maranello, vicino Modena. Solo nel 1940 saranno vendute 2815 vetture, anche se dovremo attendere ancora alcuni anni per vedere la parola “Ferrari” come nome ufficiale dell’azienda.