Come ogni anno, la rivista statunitense Foreign Policy, dedita nell’informare i propri lettori sulla geopolitica e sulle relazioni internazionali, ha pubblicato la classifica relativa al 2014 circa la stabilità dei paesi di tutto il mondo. L’indice, conosciuto come Fragile State Index, si basa su 12 parametri, tra cui l’accesso ai servizi pubblici, la presenza di rifugiati e sfollati, le condizioni dei diritti umani e la legittimità o meno dello stato.
Secondo quanto emerso dalla classifica relativa allo scorso anno, i paesi scandinavi sarebbero quelli più stabili. La sorpresa più grande, invece, arriva dalla Siria, paese che negli ultimi quattro anni è stato tormentato da una sanguinosa guerra civile che ha portato allo sfollamento di circa 12 milioni di persone: secondo quanto si apprende non sarebbe lo stato più fragile del mondo.
Vediamo, nel dettaglio, quali sono secondo Foreign Policy i 10 stati più fragili al mondo.