Partiamo da alcuni dati, tratti dal Global Gender Gap Report 2020: su 196 capi di stato, 20 sono donne. Tra tutti i parlamentari del mondo, solo il 25% sono di sesso femminile, 21% a livello ministeriale. Sempre secondo questo report, in Italia ci vorrà un centinaio di anni prima di arrivare alla parità di genere.
E’ evidente come per le donne l’accesso alle più alte cariche manageriali e politiche, sebbene non sia espressamente vietato a livello legislativo, sia decisamente ostacolato.
A questo proposito si è soliti usare il termine glass ceiling, in italiano “soffitto di cristallo”, che l’enciclopedia Treccani definisce come “l’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità di fare carriera nel campo del lavoro per categorie storicamente soggette a discriminazioni”. Detto in poche parole, è come se sopra le teste di determinate categorie (nel nostro caso, le donne) ci fosse un soffitto invisibile che impedisce loro di avanzare di livello.
Le quote rosa sono state introdotte proprio per “rompere il soffitto di cristallo” metaforicamente parlando: se applicate, si stabilisce una percentuale obbligatoria di presenza di entrambi i generi nelle attività lavorative per garantire pari rappresentanza.
Riguardo questo dibattuto tema spesso sorge la seguente domanda: perché riservare dei posti di lavoro a uno specifico genere e dunque contrastare il criterio meritocratico che vige alla base dei pari diritti? Questa obiezione è più che comprensibile e corretta, tuttavia non considera un aspetto significativo della questione: le quote rosa non risolvono la causa del problema, ovvero la discriminazione, ma ne arginano gli effetti, ovvero la sotto-rappresentanza. Non sono una soluzione a lungo a termine, ma saranno tristemente necessarie per attenuare i danni finché il problema non verrà estirpato alla radice e finché non assisteremo a una maggiore inclusività, anche ai vertici di potere. E’ sì una forzatura, ma una forzatura necessaria per smuovere il sistema e dare avvio a un cambiamento, nella speranza che un giorno non sarà più necessario imporre una quota minima obbligatoria.
Se vogliamo immaginare un possibile futuro in cui il ricambio politico non è un miraggio ma una realtà, basta guardare la Finlandia. A capo della coalizione penta-partitica troviamo Sanna Marin, il premier donna più giovane del mondo, con un indice di gradimento che attualmente sfiora l’80%. Il paese è talmente all’avanguardia sul tema della parità di genere che la stessa Marin afferma che la presenza di tante donne al governo sia praticamente casuale, poiché l’attenzione si è soffermata sulle effettive abilità politiche dei candidati, ponendo in secondo piano il loro sesso. C’è addirittura chi lamenta il problema opposto, ovvero una mancata rappresentazione equa dovuta alla predominanza femminile al comando del paese; se a noi sembra uno scenario utopistico, in Finlandia è quotidianità.
Quello cui bisogna mirare è una realtà simile: non una situazione in cui il potere assoluto è concentrato nelle mani delle donne, sia ben chiaro, ma una realtà in cui il genere dell’individuo non crea bias cognitivi e non è un fattore preso in considerazione nella scelta della divisione di ruoli.
Quando ciò avverrà, non sarà una vittoria solo per le donne, ma per tutti coloro che credono nelle pari opportunità.
Consigli per le donne
Sheryl Sandberg, attuale direttrice operativa di FB, in un TED Talk propone le seguenti 3 regole che le ragazze dovrebbero seguire per avere successo nel mondo del lavoro:
- “Sit at the table”: le donne tendono a sottovalutare le proprie capacità, attribuendo spesso i propri successi a fattori esterni. Mettiamoci in gioco in primis, crediamo in noi stesse perché ce lo meritiamo.
- “Make your partner a real partner”: la parità di genere va raggiunta tanto sul piano lavorativo quanto su quello domestico, perciò trova un partner che sia un vero partner e che supporti la tua carriera. Statisticamente parlando, se in una coppia entrambi i partner lavorano, la donna fa il doppio dei lavori domestici dell’uomo e si prende cura del bambino tre volte tanto. Come potrà mai accettare una promozione o un avanzamento di carriera se ha il doppio o il triplo delle responsabilità fuori dal contesto lavorativo?
- “Don’t leave before you leave”: molte donne tendono inconsapevolmente a smettere di cercare nuove opportunità in previsione di allargare la famiglia, perché avere un bambino implica trovare tempo per esso. Il consiglio della Sandberg si può dunque tradurre con: non mollare prima di mollare il lavoro, ovvero non prendere decisioni auto-limitanti fino a che non sarà necessario.
Consigli per le aziende
Il primo passo per affrontare un problema è ammetterlo: già riconoscere la realtà delle cose è un gesto non scontato, poiché spesso la questione viene minimizzata o, peggio, totalmente negata. Per agire invece, segnalo che nel 2008 Pirelli, insieme ad altre aziende tra cui L’Oreal, Telecom Italia e Poste Italiane, presentò a Bruxelles il tool kit ‘Praticare la parità di genere nelle carriere’, ovvero una sorta di manuale a cui le aziende possono fare riferimento per esercitare concretamente una gestione ottimale della diversità di genere. In esso vengono proposti spunti su varie aree di intervento su cui agire per facilitare il progresso di carriera femminile, tra cui il momento dell’assunzione, la politica retributiva e il bilanciamento vita-lavoro. Pertanto, invito a una lettura attenta e puntuale del suddetto tool kit, da cui poi trarre spunti per mettere in pratica un piano di azione.
Di Sara Manzone
Fonti:
- “Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone” di Lilli Gruber
- Global Gender Gap Report 2020 http://www3.weforum.org/docs/WEF_GGGR_2020.pdf
Definizione di “glass ceiling”:
Definizione di quote rosa:
- https://www.openpolis.it/parole/come-funzionano-le-quote-rosa-nelle-societa-quotate-e-a-controllo-pubblico/
- https://www.youtube.com/watch?v=4P3UzhAQBOk
Sanna Marin:
- https://open.spotify.com/episode/5Vio2XLeyo52LEQnZrZRfA?si=F0ASoMXeSoWmO_aU8fT7swCimdrp
- https://www.ilsole24ore.com/art/finlandia-sanna-marin-e-governo-donne-under-35-che-sfida-nazionalisti-ACLMMS4
TED Talk Sheryl Sandberg:
– https://www.ted.com/talks/sheryl_sandberg_why_we_have_too_few_women_leaders?language=it
Tool kit ‘Praticare la parità di genere nelle carriere’:
- https://www.pirelli.com/corporate/it/channel/sustainability/2008/06/19/praticare-la-parita-di-genere-nelle-carriere-presentato-il-tool-kit-a-bruxelles/
- https://www.pirelli.com/mediaObject/corporate/documents/it/archive/2008/Toolkit_Praticare_parita_genere_nelle_carriere/original/Toolkit_Praticare_parita_genere_nelle_carriere.pdf