A New York City si trova Ellis Island, isolotto sulla foce del fiume Hudson, che è stato dal 1892 fino al 1954 il principale punto di identificazione per tutti gli immigrati che sbarcavano sul suolo americano.
Costruito in origine per essere un fortino militare, Ellis Island durante il picco della sua attività vedeva passare circa 5000 migranti al giorno.
Accanto a poliziotti, militari, e agenti di governo che provvedevano alla registrazione degli stranieri, lavorava il fotografo ufficiale Augustus Francis Sherman. Egli scattò migliaia di foto, e classificò così tutti gli ospiti dell’isola a seconda del loro paese di provenienza. 130 delle migliori immagini sono state colorate accuratamente da Jordan Lloyd della Dynamichrome, cercando di far risaltare il fascino e le sfumature dei vestiti tradizionali dei migranti.
Queste foto verranno pubblicate in un libro, “The Paper Time Machine”, attualmente alla ricerca di finanziamenti tramite un progetto di crowdfunding.
Si stima che circa un terzo della popolazione statunitense attuale abbia almeno un antenato che sia passato per Ellis Island.
Ecco qui una selezione di queste spettacolari fotografie.











