L’innovazione sempre più leva competitiva. Per l’IT e il business

Con la crisi degli ultimi due anni che ha rimescolato le priorità di molte imprese, l’attenzione all’innovazione si è rivelata una potente arma per reagire e trasformare una grande sfida in opportunità. Il 24% delle organizzazioni europee, evidenzia la nuova indagine IDC European Industry Acceleration 2021, considera l’innovazione una delle tre principali priorità aziendali per promuovere la competitività e la resilienza.

L’innovazione sta rapidamente diventando un fattore differenziante per i CIO, anche se rappresenta un’attività complessa e dinamica, con stakeholder eterogenei. Fondamentale è la capacità dei CIO di finanziare l’innovazione IT, tecnologica, che costituisce la linfa vitale della trasformazione e innovazione aziendale.

I CIO devono guidare o consentire l’innovazione a velocità elevata, sotto la pressione dei rapidi cambiamenti del mercato e delle normative. I CIO devono gestire un’infrastruttura tecnologica sempre più ibrida e il provisioning di flussi di lavoro as a service. Devono anche gestire i sistemi e le applicazioni aziendali nel loro insieme, costruendo una piattaforma digitale in grado di accelerare e automatizzare i processi interni e soddisfare i clienti esterni. E infine devono orchestrare e gestire la partecipazione della loro azienda in più ecosistemi con dati e applicazioni condivise.

Innovare significa quindi scandagliare l’orizzonte per nuove tecnologie e identificare quelle soluzioni che possono accelerare la crescita digitale di tutta l’impresa. Entro il 2023, IDC prevede che il 75% delle aziende metterà in atto una roadmap di trasformazione digitale che pervaderà tutti i livelli dell’organizzazione, strutturata rispetto agli impatti attesi sui mercati e sulla società digitale.