Ni&No, la Community per Nipoti e Nonni Che Da un Nuovo Sapore ai Social

“NIPOTE si offre per CUCINARE A DOMICILIO in provincia di BOLOGNA”.

Ni&No mi accoglie così, con un benvenuto che ha il profumo del ragù, che ti riempie la pancia ancora prima di averlo assaggiato e che a tanti nipoti è capitato di sentire, spalancando la porta di casa della nonna. Qui succede questo e anche il contrario, & viceversa, appunto.

Stiamo parlando di una piazza virtuale, nata da poco ma con grandi prospettive future, che permette di far incontrare le esigenze di Nonni e Nipoti che possono offrire servizi e piccoli lavori occasionali, a titolo gratuito o dietro un piccolo compenso.

Protagonisti dell’avventura sono tre amici: Cristina, Rossana e Maurizio.

nieno


La prima domanda è d’obbligo: chi siete?

Cristina Zannoni, dirigente bancario, oggi capo dell’assistenza di Gruppo e con un passato nelle Risorse Umane, che si divide tra i suoi figli e i suoi anziani, tra il lavoro e la casa.

Rossana Budini, responsabile bancario, un trascorso nell’Information Technology, con una mamma non più ragazzina che rivendica la sua indipendenza e un nipote troppo piccino per poter aiutare la nonna.

Maurizio Serrano, libero professionista e consulente informatico, genitore-figlio-pendolare-lavoratore che sogna una giornata di 72 ore.

Due donne della “generazione di mezzo” e un uomo motivato dalla ragione e della passione. Tre amici che i casi della vita hanno fatto incontrare e che insieme hanno capito subito di essere l’uno il complemento degli altri.

Tre amici, collaboratori e professionisti che appartengono alle generazione “di mezzo”.

 

Come nasce Ni&No?

Cristina mi racconta un momento particolare di questa avventura. Lei, la personificazione dell’entusiasmo e Rossana, la riflessione e la visione analitica. Dopo l’ennesimo confronto/scontro, Cristina aveva quasi perso la speranza ma proprio in quel momento Rossana le disse: “ok, mi hai convinta”. Ni&No inizia così a prendere forma. Mancava un ingrediente, necessario come la passata di pomodoro nel ragù, per trasformare l’idea in qualcosa che si poteva “toccare”. L’elemento migliore per tenere insieme due wonder donne non poteva che essere un uomo super determinato (e diciamola tutta, con una super conoscenza informatica per sviluppare l’idea).

Parliamo delle vere star del progetto: i Nonni e i Nipoti.

I Nonni hanno 65 anni o più, sono in pensione oppure non hanno un’occupazione fissa.

I Nipoti hanno tra i 18 e i 29 anni e non hanno ancora un lavoro.

Ma non è tutto. Il meccanismo può essere innescato dalle cosiddette “persone della generazione di mezzo”, ovvero da coloro che hanno un’età tale per cui si trovano ad avere un genitore/nonno o un bambino/nipote per i quali chiedere un sostegno.

volontariato

Come funziona Ni&No?

“Letteralmente 4 passaggi, sia per chi offre che per chi cerca un servizio”. Mi dicono.

Ci provo in prima persona, mossa dalla curiosità.

La navigazione del sito www.nieno.it è più semplice di quanto potessi immaginare. Ogni passaggio è guidato e sbagliare è praticamente impossibile. I campi da compilare per la registrazione sono essenziali e non lasciano alcun dubbio. Una volta confermati i dati, bastano user e password per accedere alla piattaforma.

Uno dei punti di forza della piattaforma, è la sicurezza, che mai come in questa nuova era deve essere tutelata.

Per accedere a Ni&No, tutti gli utenti devono registrarsi utilizzando i dati anagrafici, un documento di identità e una foto.

 

Chiedo a Cristina, Rossana e Maurizio di dirmi una parola per rappresentare quello che Ni&No significa per ognuno di loro.
“SCAMBIO GENERAZIONALE, COLLABORAZIONE, PASSIONE”

Ed è come se venissero dette all’unisono. Tre gusti che si amalgamano perfettamente tra loro. Mi chiedono di aggiungerne un’altra: SFIDA. Sì, perché nessuna impresa che si rispetti può essere definita tale senza un pizzico di adrenalina.

Come per ogni buona idea, anche per Ni&No i successi non tardano ad arrivare.

Il Comune di Milano ha infatti assegnato alla community il bando per la “presentazione di progetti innovativi ad alto impatto sociale nel campo della cura e dell’assistenza a categorie fragili di popolazione, dell’accessibilità e della connettività urbana, della qualità di vita dei cittadini”.

Gli utenti ad oggi registrati sono 150 e Ni&No sta guardando con fiducia al futuro.

Nel 2017 verranno attivati stage rivolti a ragazzi prossimi alla laurea o neoalureati in marketing e comunicazione, che si occuperanno della componente social della piattaforma.

Linda Henley disse: “se Dio avesse voluto che seguissimo le ricette, non ci avrebbe dato le nonne”.

Qui ci sono già tutti gli ingredienti giusti per creare meravigliosi e gustosissimi piatti che non vediamo l’ora di assaggiare.

Ni&No ha anche un significato che va oltre al concetto tanto attuale di community: ha infatti l’ambizioso obiettivo di essere il punto di condivisione delle esperienze, di rafforzare (o di tornare a costruire) il legame tra giovani e anziani, il rispetto reciproco e i valori che a volte questo nostro nuovo mondo sempre connesso sembra essersi dimenticato di avere.

Serena Piantoni

Classe 1984. Una laurea triennale in Economia e Amministrazione d’Azienda e una laurea magistrale in Economia e Commercio, indirizzo Management, conseguite all’Università degli Studi dell’Insubria. Tante, tantissime passioni: per i numeri, la tecnologia, la scrittura.
Finalista del Premio Chiara Giovani nel 2009 con il racconto “L’importanza di un numero”, scrive racconti brevi e non perde mai la voglia di comunicare con il mondo e di vedere il lato positivo di ogni cosa. Da 6 anni lavora nell’Infomation Technology.

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