Scatola Parlante, l’Idea che Salva Molte Vite in Kenya (VIDEO)

In Kenya, molti sono i minori che ogni giorno sono costretti a sopportare violenze e privazioni. Purtroppo, oltre che non avere persone a difenderli, non hanno nemmeno qualcuno disposti ad ascoltarli. A Kibera, la più grande baraccopoli dell’Africa subsahariana, non troppo distante da Nairobi, Jane O’nyango, giovane donna del posto, ha deciso di offrire una mano ai più piccoli.

Come? Non ascoltandoli uno per uno come farebbe una semplice psicologa, bensì inventando delle scatole parlanti, dei cofanetti posti all’uscita di ogni scuola pubblica dello slum dove ogni bambino può inserire biglietti o lettere scritti di proprio pugno per sfogarsi, parlare o semplicemente raccontare quello che accade loro.

Jane e i volontari che lavorano con lei al progetto ogni 15 giorni passano in rassegna le centinaia di pagine raccolte dalle cassette e cercano così di sostenere e aiutare gli adolescenti con maggiori difficoltà.

Nel video qui sotto è la stessa generosa e ingegnosa donna a spiegare come è nata l’idea delle scatole parlanti e quali i risultati finora ottenuti di cui va fiera.