Qualche giorno fa Blackrock ha pubblicato un’analisi sul perché molti investitori decidono di aggiungere al proprio portafoglio diversi ETFs sostenibili, nello specifico sustainable fixed income ETFs (a reddito fisso). Il report spiega come gli investitori interessati a costruire un portafoglio sostenibile tramite strumenti indicizzati si basino principalmente su indici SRI (socially responsible investing): il 93% dei sustainable fixed income ETFs replicano l’andamento del mercato sostenibile di riferimento attraverso indici SRI. Un sondaggio recente ha trovato che il 75% degli intervistati include valutazione di tipo ESG (environmental, social and corporate governance) nelle scelte d’investimento. Come funzionano questi strumenti finanziari e qual è il loro ruolo nel costruire un futuro più sostenibile?
Cosa sono gli ETFs
Gli ETFs (exchange traded funds) sono fondi d’investimento a gestione passiva negoziati in borsa che, detenendo i titoli di un indice, replicano l’andamento dell’indice stesso. Questa replica può essere fisica totale (l’ETF detiene esattamente tutti i titoli dell’indice) o fisica parziale (la replica avviene solo per una pozione dell’indice). Infatti, detenere tutti i titoli dell’indice potrebbe incidere negativamente sul rendimento finale. Un terzo tipo di replica è la cosiddetta replica sintetica che avviene quando l’ETF segue l’andamento di derivati come SWAPS o futures, sempre in vista di fornire il rendimento dell’indice.
Esiste però un’ulteriore classificazione nel mondo degli ETFs: l’asset class. Infatti, in base al tipo di asset class si avranno, tra altri, ETFs azionari o ETFs obbligazionari.
Quali sono i benefits di investire in un ETF
Alcuni benefits di questo strumento finanziario sono:
- Semplicità: essendo degli strumenti passivi, consentono all’investitore di esporsi al mercato (azionario, obbligazionario, di materie prime) in modo immediato. In senso operativo, essendo negoziati in borsa, possono essere comprati e venduti come strumenti tradizionali.
- Economicità: grazie alla loro “passività” e scambio in borsa, questi strumenti hanno bassi costi sia di gestione (non vengono applicate le solite fees di gestione attiva), che di distribuzione.
- Trasparenza: la caratteristica di poter replicare un indice conosciuto consente all’investitore di seguire facilmente il proprio investimento in termini di rischio e rendimento.
ETFs sostenibili
Gli ultimi anni hanno visto un crescente interesse nell’ambito ESG, sostenuto anche da un aumento di flusso di capitale da parte di investitori istituzionali verso investimenti sostenibili. Per gli investitori retail, gli ETFs rappresentano la soluzione più efficiente per accedere al mondo degli investimenti sostenibili. Stando ai risultati del report pubblicato da Blackrock, si conferma che il fascino degli ETFs deriva dall’essere un investimento trasparente, a basso costo e molto liquido. Infatti la loro trasparenza consente agli investitori di verificare le caratteristiche e i trends nel seguire i criteri ESG e di individuare i risultati attesi del portafoglio con grande precisione.
Inoltre Blackrock sostiene che includere investimenti con un’alta percentuale ESG nel portafoglio porta a migliorare, in termini assoluti e nel lungo periodo, la resilienza del portafoglio stesso e a ridurne anche il rischio. Infatti, molteplici reports sostengono che integrare criteri ESG nei propri strumenti di valutazione aiuta l’investitore a valutare il rischio a lungo termine e le prospettive di rendimento di un’azienda, potendo così affinare le proprie considerazioni in termini di risk-adjusted returns. Pertanto, per investitori che vogliono investire in uno specifico obiettivo sostenibile (es: riduzione dell’intensità di carbone), avere un’esposizione verso uno strumento indicizzato su SRI offre una soluzione immediata e flessibile.
Gli ETFs rappresentano quindi uno strumento che, tra l’altro, aiuta un investitore ad aumentare la sostenibilità del proprio portafoglio o anche a crearne uno con un obiettivo specifico. Alcuni, per esempio, si focalizzano su aziende con alti ESG rating. Altri, invece, decidono di focalizzarsi su specifici temi come la disparità di genere o l’eliminazione dei combustibili fossili. In termini più generali, ESG- ETFs possono includere i seguenti aspetti:
- Environment: cambiamento climatico, inquinamento, uso eccessivo delle materie prime
- Social: opportunità sociali, capitale umano, comunità
- Governance: corporate governance, diversità, comportamenti, trasparenza.
Gli ETFs, inoltre, permettono all’investitore di attuare una vasta diversificazione in quanto coprono una vasta gamma di asset class, settori e posizioni geografiche, dando così la possibilità di includere diversi livelli di diversificazione in un unico portafoglio. Blackrock sostiene che mentre gli investimenti sostenibili sono, da tempo, molto diffusi nel mercato azionario, la loro introduzione nel mercato del fixed income (reddito fisso) è molto più recente e in continua crescita.
ETFs e sostenibilità- una nuova coppia vincente?
Dato il crescente interesse nel trovare soluzioni d’investimento sostenibili, l’uso di uno strumento finanziario indicizzato e dunque passivo come un ETF può essere una valida alternativa anche per investitori retail che vogliono contribuire al perseguimento di finalità ESG. Investitori che probabilmente non troverebbero una soluzione equivalente in termini di accessibilità, liquidità e trasparenza. Sarà questo un modo per catalizzare il capitale verso un futuro più sostenibile?
Flaminia Granati