Una guida per spiegare i Pagamenti Digitali. A crearla è stato TeamSystem, gruppo italiano che offre soluzioni e servizi di ultima generazione per la digitalizzazione delle aziende, dei professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, amministratori di condominio, liberi professionisti) e delle associazioni. In “Guida alla Gestione Digitale dei Pagamenti e Liquidità Aziendale” l’ingegnere Paolo Catti, autore della guida, ha racchiuso tutti gli elementi fondamentali da conoscere su questa tematica.
Partiamo dalla definizione di Digital Finance: è l’insieme di servizi che, grazie alle nuove tecnologie e alle nuove normative, impatta in modo agile e accessibile, più di quanto sia mai avvenuto in passato, sulla struttura finanziaria e sulla liquidità di chi questi servizi li richiede. Più nel dettaglio, i servizi di Digital Finance consentono prestiti e/o finanziamenti (equity o di debito), cessione del credito commerciale per finanziare il Circolante (dall’anticipo fatture, al Factoring, alle forme più innovative di questi servizi), l’analisi della disponibilità e delle movimentazioni anche su più conti correnti corporate contemporaneamente, i pagamenti sia consumer sia business direttamente dal software gestionale e senza ricorrere a strumenti esterni, l’accesso ai mercati dei titoli per abilitare forme di trading, i prodotti assicurativi e, infine, arrivano fino al mondo delle criptovalute.
Quali sono i servizi di Digital Finance: leva strategica per aziende e professionisti. Sono innumerevoli le opportunità che imprese, imprenditori, commercialisti e consulenti d’azienda possono cogliere dall’utilizzo dei servizi di Digital Finance. Veri e propri fattori abilitanti che consentono la crescita delle imprese (si pensi ai sistemi di pagamento e incasso digitale o i servizi di cessione del credito o ancora il monitoraggio della salute d’impresa) e, per i commercialisti e consulenti del lavoro, l’ampliamento della propria offerta verso servizi di consulenza anche in ambito finanziario, aiutando così i propri clienti ad evitare potenziali situazioni di crisi, a reperire liquidità e adottare nuovi strumenti di incasso e pagamento, sfruttando appieno le potenzialità del digitale.
Innovazione normativa come fattore abilitante dei servizi di Digital Finance: un importante stimolo alla crescita dei servizi di Digital Finance è rappresentato dalla Direttiva Europea PSD2, che introduce tra le varie cose:
- l’adozione di strumenti di autenticazione forte;
- la possibilità di consolidare le informazioni prese da più conti correnti in un’unica vista centralizzata fruibile online (dando vita agli AISP, Account Information Service Provider, fornitori che possono offrire il servizio di visibilità su più conti);
- il servizio di disposizione dei pagamenti da un qualsiasi conto corrente di proprietà (creando il modello dei PISP, Payment Initiation Service Provider, fornitori abilitati a disporre pagamenti su indicazione dell’utente finale).
È proprio grazie alla PSD2 che nasce il cosiddetto “Open Banking“, ovvero quel fenomeno per cui le informazioni storicamente appannaggio esclusivo delle Banche vengono rese accessibili anche a nuovi attori, ai quali è data la possibilità di abilitare innovativi servizi finanziari digitali: Istituti di Pagamento o Istituti di Moneta Elettronica, autorizzati da Banca d’Italia.
Pagamenti e incassi digitali per il B2B: la Digital Innovation e la normativa PSD2 hanno recentemente introdotto anche nuove modalità per attivare i pagamenti. Si tratta di servizi digitali che accedono al Conto Corrente – e di conseguenza al circuito interbancario – e ordinano i pagamenti: sono i servizi di “payment initiation” (letteralmente: attivatori di pagamento). Se integrati col proprio gestionale, questi servizi rendono possibile disporre i pagamenti, correlandoli “in modo molto forte” – cioè registrandoli nativamente già nel gestionale stesso – alle fatture passive cui si riferiscono, rendendo di fatto irrilevanti attività successive di controllo. Di contro, digitalizzare gli incassi significa offrire ai propri clienti una modalità di pagamento, ovviamente elettronico, comoda e coerente con le loro esigenze, naturalmente tracciabile da parte di chi ha emesso la fattura. Con l’incasso digitale si può introdurre nelle fatture (elettroniche) emesse, un set d’informazioni o addirittura un link per attivare una richiesta di pagamento (ovviamente tracciato).
Riconciliazione bancaria digitale: gli innovativi servizi di Digital Finance tendono un solido ponte tra l’ambiente della contabilità e quello dei sistemi bancari, unendoli e semplificando definitivamente le attività più noiose e onerose della riconciliazione. Si tratta di una funzionalità che consente di importare nel gestionale i dati degli estratti conto bancari (precedentemente scaricati dalle banche) e, in seguito di ottenere delle proposte di riconciliazione tre fatture e incassi e fatture e pagamenti: controllandole una a una è poi possibile chiudere le posizioni aperte. Inoltre, in ambienti gestionali più evoluti, come quelli di TeamSystem, che integrano anche i servizi di consultazione dei conti correnti (AIS) e di disposizione dei pagamenti (PIS), le attività di riconciliazione sono nativamente integrate nelle stesse procedure che attivano i movimenti bancari: le riconciliazioni tra fatture e saldi sono quindi completamente automatizzate.
Monitoraggio della salute d’impresa: saper analizzare l’impresa consente sia di cogliere tempestivamente i precoci segnali di crisi (per esempio monitorando gli indicatori identificati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) sia di imparare a leggere la propria impresa e il suo business anche con gli occhi di altri: banche, istituzioni finanziarie, fornitori, clienti. Adottando gli stessi strumenti usati dalle principali istituzioni finanziarie, per esempio, si può conoscere la valutazione di merito creditizio (o rating) che queste istituzioni danno alla propria impresa e verificare così le reali possibilità di accesso al credito; consultando la Centrale Rischi di Banca d’Italia si può verificare come le banche valutano la nostra gestione delle linee di credito e comprendere se abitudini inopportune (di pagamento o di sconfinamento di fido) possono dare origine a rischi di reputazione o addirittura a tensioni finanziarie.
Cessione del credito dal gestionale: questi servizi di Digital Finance consentono un’agevole cessione del credito commerciale, perché aprono a nuove fonti di finanziamento; infatti, tra i finanziatori possono esserci fondi o gestori di fondi, operatori finanziari istituzionali che tradizionalmente non potevano operare in questi mercati, sia perché risultano per l’utilizzatore molto semplici da attivare.
Ruolo cardine della Data Protection nel Digital Finance: la ricerca di una compatta convergenza tra la direttiva PSD2 e il regolamento GDPR è divenuta una priorità nel dibattito normativo sul Digital Finance, per omogeneizzare obiettivi e modelli operativi e tutelare i principi guida ragionevoli e orientati allo sviluppo ma nati in momenti storici e in contesti culturali tra loro molto diversi. Non esiste un problema di Data Protection nell’offerta dei servizi di Digital Finance. Esiste, invece, la possibilità che le misure messe in pratica possano ulteriormente evolvere, nel prossimo futuro, sempre per garantire la migliore tutela nella protezione dei dati dei clienti.
In questo contesto si inserisce TeamSystem Digital Finance, la nuova iniziativa Fintech del gruppo TeamSystem per digitalizzare i processi di accesso al credito (grazie al servizio TeamSystem Incassa Subito) e la gestione dei servizi di pagamento e incasso integrati con i sistemi gestionali del gruppo (TeamSystem Pay – servizio erogato da TeamSystem Payments), con l’obiettivo di semplificare la vita dei propri clienti, permettendo loro di pagare e farsi pagare in modo più facile e di accedere al credito in modo totalmente digitale e con il supporto di specialisti dedicati. Il monitoraggio della salute d’impresa (grazie a TeamSystem Check up Impresa) completa il set di informazioni indispensabile: sia per l’imprenditore sia per il professionista, commercialista o consulente.