(Video) Tra Torture e Fughe nei Campi della Corea del Nord: l’Intervista al Sopravvissuto

Che la Corea del Nord stia da tempo violando i diritti umani dei suoi cittadini, è cosa risaputa.

Nel marzo 2013, le Nazioni Unite si erano attivate per indagare a fondo la situazione della Repubblica Democratica della Corea del Nord, istituendo una COI (Commission of Inquiry). Tra i vari fenomeni da esplorare, la COI aveva concentrato la propria attenzione anche le violenze che avvengono nei campi di prigionia e le torture e i trattamenti del tutto inumani che la dittatura riserva a chi non conforma il proprio pensiero e le proprie azioni ai dettami governativi. Il paese, infatti, dispone di una vasta rete di campi che raccolgono fino a 200.000 detenuti, in condizioni incredibili: in Corea si contano dai 150.000 alle 200.000 persone scomparse. Le notizie al proposito, trapelano dai fuggitivi e dai pochi sopravvissuti alla terribile esperienza. Chi tenta di scappare da un posto del genere e viene scoperto, è subito giustiziato e ogni altro detenuto deve assistere alla scena. Shin Dong-hyuk è uno dei sopravvissuti: prima di riuscire ad abbandonare il campo, vi ha trascorso 23 anni. Ecco l’intervista che racconta la sua esperienza.

Credit: Business Insider