10 Trucchi Psicologici che vi Aiuteranno in un Colloquio di Lavoro

Sebbene spesso e volentieri ci sembrino quasi dei mostri, i datori di lavoro sono esseri umani proprio come noi.

Ciò vuol dire che sono suscettibili agli stessi stimoli psicologici ai quali siamo soggetti noi, l’unica differenza è che in un colloquio di lavoro sono loro ad essere in una condizione di superiorità.

Ecco dei consigli per stabilire un contatto con il nostro interlocutore e partire avvantaggiati durante un colloquio di lavoro.

1. Organizzate il colloquio di martedì, alle 10.30

Secondo Glassdoor è questo il miglior momento per affrontare il colloquio. Questo perchè, in media, i lavoratori sono più rilassati e disponibile in quei momenti. Evitare assolutamente il lunedì mattina o il venerdì pomeriggio.

2. Non affrontate il colloquio durante la stessa giornata dei candidati più validi

Spesso i datori di lavoro valutano un individuo anche relazionando il colloquio con quelli degli altri candidati che ha visto in giornata. Sarà molto più difficile uscire vincitori da un incontro se il vostro capo ha appena parlato con il candidato più valido in circolazione.

3. Attenzione alle mani

Il linguaggio dei gesti con le mani è importante, poiché i vostri movimenti sono in grado di trasmettere sensazioni alla persona con cui state parlando. Tenere i palmi aperti mentre si parla indica sincerità, mentre toccarsi i polpastrelli con due dita della stessa mano trasmette confidenza. Mai incrociare le braccia, è un forte segnale di chiusura.

4. Copiate il linguaggio del corpo dell’interlocutore

Il cosiddetto “effetto camaleonte” può essere molto utile quando si vuole cercare una sintonia con l’interlocutore. Cercare di mimare le movenze facciali o delle braccia del nostro capo può aiutare a stabilire un contatto.

5. Siate sinceri sulle vostre debolezze

La domanda “quali sono le sue più grandi debolezze” è quasi scontata in un colloquio di lavoro. Recenti studi suggeriscono che una risposta sincera del tipo “a volte ho difficoltà a mantenermi organizzato” è molto più efficace e d’impatto rispetto a risposte “strategiche” del tipo “lavoro troppo” o “sono esageratamente perfezionista”

6. Parlate animatamente

Evitare assolutamente di parlare in monotono. É importante rimanere professionale, ma allo stesso tempo condire il nostro discorso con pause, cambi di tono, di volume e, se appropriato alla situazione, di registro. È una tattica più efficace a livello comunicativo per far capire che tipo di persona siete.

7. Mantenete il contatto visivo

Altra cosa molto importante è mantenere il contatto visivo sia quando ci si presenta, sia durante il colloquio. È un forte segnale di sicurezza e vi farà sembrare intelligenti.

8. Non sorridete troppo

Non serve. Siate cordiali e disponibili, ma non dimenticate che siete ad un colloquio di lavoro e non ad una birra al bar con gli amici. Sorridere troppo potrebbe non fare una buona impressione sul vostro capo, e così determinare l’esito negativo della seduta

9. Chiacchierate un po’ prima del vero colloquio

Alcune ricerche suggeriscono che un po’ di “rapport building” sia importante per fare una buona impressione. Dedicate qualche minuto appena entrati a discorsi blandi come il tempo, la famiglia o l’ufficio.

10. Chiedete al datore di lavoro “perchè mi ha chiamato qui oggi?”

Può sembrare una domanda strana, e in effetti lo è. Ma secondo lo psicologo Robert Cialdini, funziona. In particolare fa in modo che l’attenzione del vostro interlocutore si concentri sui vostri punti di forza e sui motivi per cui gli piacete.