Immaginate di spazzare via gli agenti inquinanti con un colpo di pennello: da oggi si può e la tecnologia impiegata si chiama Airlite, un prodotto inventato a Bolzano dalla Advanced Materials.
Airlite agisce in modo naturale attraverso la fotocatalisi, perfezionata e innestata su una vernice. Tale processo – come spiega Antonio Cianci, Kauffman Fellow e co-fondatore della società – sfrutta la potenza della luce del sole per liberare molecole ossidanti che attaccano gli agenti inquinanti trasformandoli in sali minerali innocui e neutralizzandoli.
In questo modo, Airlite è in grado di abbattere fino all’88,8% degli inquinanti presenti nell’aria.
Per esempio, dipingendo la superficie esterna di un palazzo di 7 piani (circa 1000mq) con Airlite, nel giro di 12 ore verrebbe eliminato l’inquinamento prodotto da oltre 70 auto a gasolio Euro 6. Tenendo conto che in provincia di Milano ci sono, secondo i dati del censimento 2011, circa 280.000 edifici e che ci sono circa 1,8 milioni di veicoli, considerando una resa del 50%, se solo il 20% degli edifici presenti in provincia utilizzasse questa tecnologia, sarebbe possibile eliminare ogni giorno i gas di scarico di tutte le vetture presenti.
Questa tecnologia si applica anche all’interno di uffici e abitazioni, dove permette di ridurre l’inquinamento allo stesso, efficace, modo. In questo contesto funge da depuratore naturale: una tecnologia anti inquinamento, anti muffa e anti batterica, deodorante in maniera naturale, capace di abbattere la temperatura all’interno degli edifici risparmiando sui climatizzatori d’estate e, infine, totalmente priva di veleni poiché inorganica e quindi priva di metalli pesanti.
Airlite ha recentemente presentato con l’associazione Vivaio e Retake Milano un progetto denominato Bosco Immobile, proprio per sensibilizzare la città su quanto sia possibile fare al fine di rendere la città più vivibile per i suoi cittadini.