Da “oggi sono troppo stanco per andare” a “le previsioni mettono pioggia nel pomeriggio, meglio restare a casa”, noi italiani siamo tra i più fantasiosi nel pensare e inventare scuse per ignorare la perdita di denaro e di tempo fatta quando lo scorso settembre abbiamo sottoscritto l’ennesimo abbonamento in palestra. Gli americani, invece, hanno deciso di ovviare al problema rendendo l’esercizio fisico non solo un’attività salutare ma anche culturalmente interessante.
Dal 17 gennaio, infatti, ogni martedì alle 8:45 il Metropolitan Museum of Art di New York, meglio conosciuto come Met, offre un workout mattutino in collaborazione con l’irriverente compagnia di ballo statunitense Monica Bill Barnes & Company.
Il percorso di The Museum Workout, curato nei minimi dettagli per incrociare le circa due milioni di opere presenti al Met, ha una durata di un’ora e ricopre una superficie di circa due miglia.
Monica Barnes, insegnante di danza che ha fatto del suo motto “bring dance where it does not belong” un mantra, spera con questa iniziativa di:
Non pensatela però come una camminata tra delle statue o dei semplici movimenti tra vasi di terracotta: non solo cardio ma anche jamping jacks, squat, affondi, esercizi per rassodare addome e braccia, nonché stretching finale sotto la gigante statua di Perseo.
Ma non sarà solo l’aerobica a riempire le bianche sale di marmo del Metropolitan Museum: come sottofondo agli esercizi una playlist pop-rock che varia dai più noti brani di Grease al ritmo dance di Staying Alive.
Adesso avrete una scusa in più: “La mia palestra non è tanto bella quanto il Metropolitan Museum di New York”.