Babysitter e pulizie di casa dovranno vedersela con un nuovo “nemico”: Momo, il robotdomestico. Il dispositivo è stato realizzato da Morpheos, startup innovativa catanese supportata da Digital Magics. “Momo è il primo prodotto della nostra startup con cui vogliamo costruire una casa intelligente a servizio delle necessità di chi la vive. Quando abbiamo ideato Momo, il nostro ‘robodomestico’, abbiamo immaginato la casa del domani attenta al comfort e alla cura degli italiani, grazie alla tecnologia” ha raccontato Edoardo Scarso, fondatore e Ceo di Morpheos.
Ma che cos’è esattamente Momo?
Prima di tutto bisogna dire che cosa non è Momo. Momo non è uno di quei robot classici che si vedono nei film. Momo è semplicemente, si fa per dire, un dispositivo smart home con sensori per il controllo dell’ambiente gestiti da un sistema di intelligenza artificiale.
Andando nel particolare, Momo riesce ad analizzare ciò che lo circonda riconoscendo i volti, gli oggetti e i suoni; “adatta” le stanze in base all’umore e alle esigenze delle persone creando ambienti più sicuri e confortevoli; individua suoni specifici come il pianto di un bambino, la richiesta d’aiuto di una persona anziana o la rottura di un vetro.; se dovessero esserci problemi avvisa i proprietari della casa tramite messaggi oppure contatta via telefono; abbassa in modo autonomo la temperatura oppure se una persona è seduta sul divano a leggere, Momo regola le luci in modo da facilitare la lettura. Non servono né configurazioni né installazioni per attivarlo. Basta collegarlo ad una presa elettrica ed il gioco è fatto.
I prossimi passi di Momo
Il prossimo passo sarà la realizzazione dell’industrial design di Momo, spiega ancora Scarso. Ad aiutare la startup catanese nella ricerca dei partners sarà l’incubatore Digital Magics che ha rilevato il 10% di Morpheos. “L’Internet of Things e in particolare lo Smart Home è uno dei settori su cui ci stiamo focalizzando e su cui crediamo fortemente anche per la crescita a doppia cifra in Italia e a livello internazionale – racconta Gabriele Ronchini, fondatore e ad di Digital Magicis per il Portfolio Development – Stiamo valutando molte startup in Sicilia dell’IoT, ma non solo, grazie alla collaborazione con Factory Accademia e con Alessandro Arnetta e i suoi Partner. Il territorio siciliano è ricco di talenti e di giovani creatori, dopo Morpheos annunceremo presto altre startup innovative di Digital Magics Palermo”.