Avviso ai Naviganti: ci sono Tempi per Guadagnare i Soldi e Periodi per non Perderli

Ci stiamo avvicinando velocemente a un punto di svolta per l’andamento dei mercati finanziari e di scelte per gli investitori che, dopo la crisi dei mercati del 2008, hanno messo mano ai loro denari e si sono molte volte indebitati per acquistare bonds, azioni, e immobili.

Nel 2008 per prime la FED e Banca d’Inghilterra hanno, attraverso la politica espansiva monetaria (QE), spinto i tassi d’interesse sostanzialmente a zero. I tassi d’interesse sono il prezzo del denaro. Quando il prezzo di un bene è estremamente molto conveniente le persone e le aziende fanno scorte del bene (denaro) per acquistare qualsiasi cosa dalle auto, alle case alle azioni e bonds.

I prezzi di questi beni cominciano a salire: ad esempio le azioni americane sono nel terzo più lungo periodo di sempre di crescita del mercato, i bonds non sono mai cresciuti così  tanto negli ultimi 30 anni , i prezzi delle proprietà immobiliari sono il 18% più alte rispetto al 2008.

I campanelli d’allarme hanno cominciato a suonare perché il denaro facile è sempre una “illusione” di prosperità infatti la maggioranza della popolazione (circa il  90%) non possiede attività finanziarie , quindi la crescita dei valori ha un impatto limitato nel creare benessere e prosperità. Il costo della vita nelle grandi metropoli mondiali è diventato molto oneroso.

La crescita degli utili, ultimamente, delle prime 500 Aziende dell’indice Standard and Poor’s è virata in negativo con una ulteriore diminuzione dello 0,7% nell’ultimo trimestre. La Deustsche Bank , in un recente studio sui mercati finanziari, ha scoperto che i prezzi delle attività finanziarie stanno raggiungendo il “picco” degli ultimi 200 anni.

Tutti questi segnali ci suggeriscono di raccomandare una estrema attenzione nell’avventurarvi ora nei mercati finanziari o, perlomeno di non acquistare ciò che è molto costoso oppure molto sensibile all’andamento economico. La partita a scacchi tra i banchieri centrali e i grandi investitori è entrata nella fase più delicata, e come nel gioco, vi è un tempo limite per fare la mossa. La clessidra è girata e noi possiamo azzardare una ipotetica azione per prolungare la partita da parte dei Banchieri: lanciare un altro Quantitative Easing. Se ciò non succedesse agli investitori non resterà che alzarsi dal tavolo e pronunciare la fatidica frase : la partita è vostra!