Il “Black Monday” in salsa cinese non solo ha mandato nel panico l’economia globale, facendo bruciare in un sol giorno 411 miliardi di euro alle Borse europee, ma ha anche colpito i portafogli degli uomini più ricchi del pianeta.
Stando a quanto rivela il sito Vocative.com, 400 persone hanno perso, nella sola giornata di lunedì, oltre 124 miliardi di dollari. Ventiquattro miliardari hanno perso più di 1 miliardo a testa.
L’uomo più ricco d’Asia, Wang Jianlin ha visto andare in fumo 3,6 miliardi di dollari del suo patrimonio (è stata la perdita più consistente in assoluto tra i Paperoni mondiali). Il fondatore di Microsoft, Bill Gates ha perso 3,2 miliardi di dollari, il Ceo di Amazon, Jeff Bezos, 2,6 miliardi. Warren Buffet di miliardi ne ha persi 2,6 mentre il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha visto il suo portafoglio alleggerirsi di ben 1,7 miliardi di dollari.
Solo tre delle 200 persone più ricche del mondo hanno guadagnato qualcosa dal crollo delle banche mondiali. Secondo i dati raccolti dal Bloomberg Billionaires Index gli unici a sorridere lunedì sono stati l’imprenditore saudita Alwaleed Al Saud, il fondatore di Uniqlo Tadashi Yanai e l’imprenditore ceco Petr Kellner.