Con la chiusura della sessione di calciomercato invernale, possiamo cercare di identificare le strategie dei singoli club e verificare quali siano stati gli impatti delle operazioni chiuse sui bilanci della stagione in corso.
Nel corso della sessione invernale, i 20 Club di Serie A avevano realizzato operazioni che hanno prodotto circa 15 mln di euro di plusvalenze nette (con club che hanno investito, Udinese e Sassuolo su tutte, e club che hanno invece puntato al risultato economico, Inter e Roma in particolare) impegnando le squadre per una cifra pari a circa 12,65 mln (nella tabella, la trovate alla voce “Costo Totale”, e rappresenta la somma di costo del cartellino ed ingaggi dei calciatori presi).
La progressione settimanale del mercato
Ricordando che ci sono una serie di squadre (Atalanta, Fiorentina, Genoa, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino) che chiudono i loro bilanci al 31 dicembre e non a fine della stagione. Nel loro caso, quindi, gli effetti del calciomercato sono divisi fra la stagione estiva (che “cade” all’interno del bilancio 2015) e quella invernale (che invece va a tutti gli effetti nel bilancio 2016).
Il dato importante è che nell’insieme i Club hanno puntato a generare effetti positivi sui loro bilanci annuali: i 57,6 mln recuperati nel mese di gennaio si sommano ai 162,9 mln già generati durante l’estate per un impatto positivo totale di 220,5 mln di euro. Questo vuol dire che le operazioni condotte, a parità di altre voci, poteranno un significativo beneficio nei risultati annuali dei Club.