Chi è Jeremy Corbyn, il Nuovo Leader della Sinistra Britannica

“Il risultato di una competizione elettorale tra una destra tradizionale e una sinistra tradizionale è, inevitabilmente, tradizionale: vince la destra”. Interrogato sull’esito delle elezioni nazionali del Maggio 2015 che hanno registrato l’inaspettato trionfo del partito Conservatore guidato da David Cameron e la cocente sconfitta dei laburisti rappresentati da Ed Milliband, l’ex leader dei New Labour Tony Blair ha espresso chiaramente la sua chiave di lettura.

Non vi è alcun dubbio che Blair abbia voluto rivendicare con queste dichiarazioni non solo il successo ottenuto alle urne durante il suo “regno” decennale, ma anche la bontà filosofica del progetto New Labour: con Blair al governo il Regno Unito ha assistito a una trasformazione radicale del partito laburista, il cui leader è oggi universalmente riconosciuto come uno degli esponenti più prestigiosi della Terza Via propugnata da Anthony Giddens che si pone l’obiettivo di unire politiche economiche di stampo chiaramente liberale a politiche sociali pendenti a sinistra. Secondo l’ala più radicale della sinistra britannica con i New Labour al governo si è assistito a una fase di ulteriore thatcherizzazione del Regno Unito (celebre in questo senso rimane l’affermazione di uno dei più importanti spin doctor di Blair, Peter Mandelson del 2002 “ We are all Thatcherite now”).

Partire da questi presupposti è fondamentale per capire l’autentico terremoto che si è abbattuto sulla sinistra inglese negli ultimi giorni e che ha un nome e un cognome: Jeremy Corbyn.