Il Design Diventa 2.0 Grazie alla Realtà Aumentata

spark design

Secondo le stime di digi-Capital, nel 2020, il mercato dell’Augmented & Virtual reality, raggiungerà i 120 miliardi di dollari.

In questi anni sono tanti i progetti nati per sviluppare la realtà aumentata in diversi ambiti commerciali. Uno dei più interessanti è sicuramente il progetto SPARK, acronimo che sta per Spatial Augmented Reality as a Key for co-creativity (Realtà Aumentata Proiettata come fattore chiave per la creatività in ambito collaborativo). Il progetto (partito a novembre 2015, durerà 36 mesi) è finanziato dal programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea.

A condurlo c’è un team disciplinare che comprende 3 università: il Politecnico di Milano come capofila, l’Università di Bath e il Grenoble Institute of Technology e 4 aziende Viseo, ArteficeGroup, Flanders InShape e Stimulo.

SPARK Design Process

Gli obiettivi del progetto SPARK

SPARK ha come primo obiettivo la realizzazione  di una piattaforma ICT responsive ed intuitiva che sfrutti il potenziale della realtà aumentata proiettata (Spatial Augmented Reality – SAR) per permettere a designer e progettisti di condividere con clienti ed utenti soluzioni finali in forma di prototipi, durante sessioni di brainstorming creativo.

La novità sta nella velocizzazione del processo di design. Tutti gli attori, designer e cliente, saranno coinvolti simultaneamente nella realizzazione del prodotto.

Con la realtà aumentata si potrà “valutare insieme e in tempo reale le soluzioni creative di un concept di prodotto, ottenendo feedback diretti in un ambiente di progettazione collaborativa”.

Nelle intenzioni di SPARK, il processo lavorativo, aiutato dalla realtà aumentata, ridurrà il tempo necessario per lo sviluppo di un nuovo concept di prodotto di almeno il 40% rispetto ad oggi. Conseguentemente diminuiranno anche le ore di lavoro per singolo concept di prodotto (- 25%).

A beneficiarne saranno sia le aziende che sveltiranno il processo produttivo e avranno più tempo per la realizzazione di nuovi concept (+70%), sia i clienti che vedranno il monte ore abbattersi e quindi una riduzione dei costi per la produzione dei prototipi non indifferente.