Expo2015 ed ExpoLab: Nutrire il Pianeta Partendo da Noi Stessi

L’Università Cattolica partecipa in modo attivo all’Expo 2015 attivando “un ciclo di attività che prevedono il coinvolgimento delle diverse competenze presenti all’interno dell’Ateneo in collaborazione con centri di ricerca e istituzioni nazionali e internazionali che si occupano dei temi dell’esposizione”.

Prende il nome di ExpoLab e prevede una lunga serie di iniziative e di percorsi variegati, multidisciplinari e assolutamente non scontati. Con le partnership e i rapporti qualificati che il prestigioso ateneo milanese ha consolidato nel corso degli anni, ad oggi ospiterà non soltanto tre installazioni di importanti artisti, esposte nelle gallerie più prestigiose ma allo stesso tempo, percorsi ad hoc per sensibilizzare studenti, cittadini e anche turisti su temi che purtroppo “sembrano” essere offuscati da altri elementi. Pertanto entriamo nel merito dell’iniziativa e vediamo come le tre opere d’arte affronteranno direttamente il tema centrale dell’Expo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

La prima installazione ad essere ospitata presso il cortile d’onore di Largo Gemelli, dal 13 maggio al 12 giugno, sarà la celeberrima “In corpore” di Giorgio Vicentini, esposta ai Magazzini del Sale di Venezia nel 2011. A seguire soltanto pochi giorni dopo l’atrio di Via Nirone 15 riceverà quel tocco di freschezza, storia e tradizione grazie all’installazione di Franca Ghitti “Ultima Cena”, dipinta nel 1963. E ad accogliere le prime nuvole, ansie e occhiaie tipiche di una sessione autunnale sarà invece Gino Cosentino con “Sei sculture in pietra sul tema del nutrimento” che dal 22 settembre al 22 ottobre saranno visibili a tutti: studenti, docenti e non.

Franca Ghitti Ultima CenaFranca Ghitti “Ultima Cena”