Ridurre i contatti radio tra team e piloti per rendere i Gp più avvincenti. L’idea sarebbe allo studio delle varie scuderie che compongono il circus. Come riferisce il magazine Autosport, diversi team hanno chiesto alla Federazione internazionale (Fia) di ridurre i contatti . L’argomento è stato discusso anche nell’ultimo weekend a Monza: il Gp d’Italia è stato l’occasione per una riunione dello Stretegy Group. Le comunicazioni, sempre più frequenti, tra muretto e monoposto, contribuiscono a far apparire i piloti come semplici esecutori degli ordini ricevuti. Questo, inevitabilmente, determina il calo di interesse tra il pubblico. Ovviamente non si potrà arrivare ad un silenzio radio totale, ma si valuteranno alcune modifiche come proibire qualsiasi comunicazione destinata a condizionare la performance del pilota, senza interferire con l’invio e la ricezione di messaggi relativi a procedure e sicurezza.
Come ha spiegato Eric Boullier, direttore di corsa della McLaren, quest’anno l’aumento delle comunicazioni è la diretta conseguenza di un’altra novità regolamentare. L’attenzione ai consumi di carburante ha reso indispensabile, soprattutto in avvio di campionato, un confronto costante. “Quest’anno siamo vincolati dalla quantità minore di carburante e da pneumatici più. Capisco che i tifosi possano essere confusi dai messaggi secondo cui i piloti devono risparmiare carburante e preservare le gomme”, ha detto. “Le comunicazioni e le istruzioni esistono da quando c’è la radio. La questione è nuova perché negli ultimi 3 anni i messaggi sono stati trasmessi. La FOM (che gestisce gli aspetti commerciali del circus, ndr) potrebbe spegnere la radio o filtrare i colloqui. Ma -ha suggerito Boullier- perché non varare una nuova regola che renda le cose più semplici e consenta al pilota di esprimersi un pò di più in pista? Sarebbe meglio”.