Gli Studenti Italiani? Pronti a Partire per l’Estero ma Con il Biglietto di Ritorno in Mano

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Estero sì ma con l’Italia nel cuore. Secondo un sondaggio condotto da Uniplaces, portale leader a livello internazionale per la prenotazione di alloggi per studenti, ben il 76% degli studenti italiani ha intenzione di fare un’esperienza di studio all’estero e circa 2 su 3 pensano come destinazione al mondo anglosassone, con il 34% degli intervistati che sogna gli Stati Uniti, seguiti dal Regno Unito (21%) e dall’Australia (10%).

Un’esperienza di studio all’estero viene considerata dagli studenti italiani un fattore importante, in grado di favorire la propria carriera lavorativa (97%). In particolare, conoscere più lingue o un periodo di stage/lavorativo fuori dall’Italia sono considerati una marcia in più nel proprio curriculum da quasi la metà dei rispondenti (48%).

A pesare sulla scelta della destinazione influiscono soprattutto le opportunità di lavoro (39%) e la qualità della vita (27%), mentre la distanza da casa non sembra preoccupare affatto chi decide di lasciare l’Italia (1%). L’85% degli studenti italiani afferma infatti di essere pronto a lasciare l’Italia in caso non trovasse lavoro.

Ambizioni e aspettative lavorative degli studenti italiani

L’ambizione di trascorrere un periodo di lavoro all’estero è condivisa dall’82% degli intervistati italiani – un dato sensibilmente più alto, ad esempio, rispetto ai rispondenti tedeschi o francesi che si attestano intorno al 60%. Solo 1 su 10 però vede come prospettiva futura quella di stabilirsi in un nuovo paese.

A influire soprattutto la nostalgia di casa o il timore di una nuova lingua, indicati da quasi 1  studente su 2, ma anche la fiducia nel futuro del proprio paese. Ben il 73% crede infatti che le opportunità di lavoro in Italia cresceranno nei prossimi anni, risultando i più ottimisti insieme agli studenti spagnoli (76%). Mentre i più preoccupati per il futuro sembrano gli studenti francesi che nel 17% dei casi temono di non trovare lavoro o che il salario non sarà adeguato.

“Il 94% degli intervistati dichiara che un’esperienza di studio all’estero può aiutare la propria carriera, per questo 2 studenti su 3 stanno programmando un periodo di studio fuori dal proprio paese”, commenta Luca Verginella, responsabile marketing per l’Italia. “Una percentuale elevatissima, confermata a livello globale dalla crescita del numero degli studenti internazionali che si stima raggiungeranno i 262 milioni nel 2020, con una crescita che già oggi si attesta sul +7% annuo a partire dagli anni 2000. Uniplaces è orgogliosa di agevolare questo fenomeno di mobilità studentesca internazionale. A meno di tre anni dal lancio  della piattaforma abbiamo già raggiunto 1 milione e mezzo di notti prenotate e aiutato studenti di ben 145 nazionalità a trovare una sistemazione per il loro viaggio di studio”.