Green Economy: un Volano per l’Economia?

Un numero sempre maggiore di imprese si sta orientando, in questi anni, verso i modelli tipici della Green Economy, scegliendo soluzioni eco-sostenibili nell’organizzazione della varie fasi della produzione. Questa scelta si sta rivelando vincente, se è vero che il fatturato di tali aziende ha goduto di una crescita nettamente superiore rispetto alle altre imprese che seguono modelli più tradizionali.

Come è stato sottolineato nell’ambito degli Stati Generali della Green Economy 2015, le aziende che producono beni di qualità ecologica e servizi ambientali (cosiddette “Core Green”) e quelle che adottano modelli di gestione green (“Go Green”) hanno resistito meglio alla crisi economica internazionale, registrando un aumento di fatturato superiore al 20%, rispetto al +10% registrato dalle altre imprese. Inoltre, le aziende green hanno incrementato, in misura maggiore rispetto alle altre, anche le esportazioni.

Può immaginarsi, quindi, che le aziende che adottano i modelli della Green Economy possano rappresentare il traino dell’intera economia nazionale? Sicuramente sì: scopriamo perché.

I vantaggi della Green Economy

Uno dei problemi in cui può incorrere un sistema economico di un paese è quello di provocare una riduzione del PIL, anziché il suo aumento. Ciò può verificarsi quando la produzione di beni e servizi provoca danni all’ambiente tali da privare l’intero sistema dell’apporto settori economici importanti quali l’agricoltura e il turismo. D’altro canto, anche i danni alla salute pubblica costituiscono un capitolo di spesa importante nel bilancio pubblico.

La Green Economy risponde esattamente a tali questioni. Essa propone, infatti un modello di sviluppo economico sostenibile, in cui la riduzione dei consumi di energia, l’eliminazione degli sprechi e il riutilizzo dei rifiuti, fanno da base ad un ciclo economico virtuoso.

E’ il modello di economia circolare, che è stato esplicitamente elogiato dal Ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti: “Non è in discussione se la Green Economy sarà l’economia del futuro” – ha dichiarato – “Questo è scontato. Perché la Green Economy è l’unica in grado di assicurare risorse, energia e cibo ad un pianeta con 7 miliardi di abitanti”, sottolineando poi che la sfida che va affrontata adesso è quella di contagiare tutta l’economia nazionale con la visione che caratterizza la Green Economy.

Che in campo di green economy l’italia abbia ancora tanto da fare è confermato dal  FMI, che assegna all’italia il nono posto in Europa per i finanziamenti alle energie fossili. Probabilmente, perché la Green Economy e i suoi modelli vincenti prendano definitivamente il ruolo di guida nel nostro Paese, è necessario che ci si renda conto, soprattutto a livello istituzionale, che le decisioni in tema di politica ambientale sono decisioni che riguardano la politica economica della nazione, e che possono incrementare, in maniera decisiva, la competitività delle imprese italiane.

Il ruolo delle imprese nella Green Economy

La Green Economy non può essere relegata al concetto di “moda passeggera” nell’ambito dell’organizzazione d’impresa. Essa rappresenta piuttosto la tendenza che dovrà avere ogni azienda in futuro, e va perciò sostenuta. In questo senso va apprezzata l’approvazione parlamentare del cosiddetto Collegato Ambientale, un insieme di misure che coinvolgono cittadini e imprese verso un futuro più sostenibile.

Allo stesso modo, vanno sostenute e premiate le idee innovative di imprese appartenenti ai vari settori per rendere il ciclo di produzione sempre più sostenibile. Gli esempi di aziende virtuose non mancano, da Sainsbury che trasforma il cibo avariato in energia pulita, a Moncada l’azienda italiana presente anche all’estero, che sviluppa tecnologie innovative per produzione delle energie rinnovabili, fino a tipografie come  Flyeralarm che adottano sistemi di stampa cumulativa per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera come che
In definitiva, il futuro sembra essere sempre più verde. Imprese, istituzioni, cittadini: ognuno, nel suo campo, sarà chiamato a fare la sua parte, in uno scenario che non potrà più prescindere dal sistema della Green Economy.