Il Buongiorno di AdviseOnly del 24 Settembre 2015

In Germania e non solo, il caso Volkswagen continua ad accendere le discussioni. Martin Winterkorn, amministratore delegato del gruppo per 8 anni, ha rassegnato le proprie dimissioni consentendo al titolo di fare un balzo del 7% nella seduta di ieri dopo aver perso in soli due giorni un terzo della propria capitalizzazione. Berlino si è affrettata a smentire il quotidiano Die Welt affermando di non essere a conoscenza dell’utilizzo del software incriminato.

E’ arrivato il tempo di fare qualche bilancio e di capire quale potrebbe essere l’impatto della maxi multa sull’economia tedesca soprattutto considerando il fatto che il settore auto è formato da 775 mila dipendenti e rappresenta il 20% delle esportazioni globali. Secondo alcuni analisti di settore, da questo scandalo ne potrebbero beneficiare nel lungo termine le case automobilistiche giapponesi.

In Europa il governatore della BCE, Mario Draghi, sarebbe pronto a rivedere il proprio piano di Quantitative Easing qualora diventassero concreti i rischi di ribasso dell’inflazione. La volatilità dei mercati, il calo del prezzo del petrolio e il rallentamento dei Paesi emergenti sono elementi da monitorare. La prima misura potrebbe essere quella di prolungare il QE oltre la data di settembre 2016.

Per quanto riguarda l’Italia, secondo l’agenzia di rating Standard&Poor’s la nostra penisola è finalmente uscita dalla recessione anche se la ripresa è lenta, debole e non supportata dai consumi. Banca Monte Paschi è in forte rialzo dopo aver raggiunto l’accordo con la banca d’affari giapponese Nomura sull’operazione in derivati chiamata Alexandria, riducendo cosi l’esborso dell’istituto di Siena.

In Usa c’è attesa per il discorso che stasera Janet Yellen terrà e che potrebbe in qualche modo rendere più chiare le intenzioni della Fed circa l’aumento dei tassi non avvenuto nella scorsa riunione. Sempre negli Stati Uniti visita storica al Congresso a Washington, Papa Francesco è il primo pontefice nella storia a parlare nel Parlamento americano.

La Borsa di Milano ha aperto la giornata piatta (+0,03%) con lo spread in lieve calo a 114 punti base; quello tra Spagna e Germania è a quota 138,14. Le altre Borse d’Europa: Parigi: +0,1%; Francoforte: +0,2%; Madrid: -0,12% Londra: -0,1%. In Asia, le Borse hanno chiuso in modo contrastato: Tokyo: -2,76%; Taiwan: -0,86%; Seul: +0,13%; Shanghai: +0,36%. Passando ai cambi, l’euro continua a restare ai minimi delle due ultime settimane sul dollaro e c’è attesa per l’intervento della Yellen: è scambiato a 1,12 dollari e a 134,3 yen.

occhioaldato: oggi in Italia sarà pubblicato il dato sui nuovi ordinativi e sulle vendite industriali. In Germania, il dato dell’indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche è uscito positivo e superiore alle attese. Infine negli USA saranno diffusi i numeri relativi agli ordinativi di beni durevoli e alle vendite di case nuove.

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