Il dieselgate non cessa di allargarsi: coinvolte anche 2,1 milioni di Audi e 1,2 milioni di Skoda. In Germania l’ex a.d. di Volkswagen Winterkorn e altri dirigenti sono indagati per truffa dalla procura della Bassa Sassonia. Anche l’Autorità anticorruzione svedese sta valutando di aprire un’inchiesta e Dow Jones fa sapere di aver rimosso Volkswagen dal proprio indice di sostenibilità, il Dow Jones Sustainability. Il titolo Volkswagen ieri ha perso l’8% alla Borsa di Francoforte, trascinando anche altri titoli del settore auto: Fca è stata sospesa per eccesso di ribasso (-4,95%).
L’Italia nel frattempo ha bloccato la vendita dei modelli Euro 5 con motore diesel EA 189 della casa automobilistica tedesca. Gli ex vertici di Alitalia sono stati condannati dal Tribunale di Roma per i reati di bancarotta e aggiotaggio commessi tra il 2001 e il 2007. La Commissione europea raccomanda al Belpaese di ridurre le tasse sul lavoro anziché quelle sulla casa, come previsto dalla Legge di Stabilità in discussione, ma il premier Renzi appare irremovibile. Intanto tecnici di Camera e Senato hanno chiesto al Governo di precisare l’entità e la tipologia dei tagli previsti dal Def, e non solo l’entità complessiva della manovra e gli investimenti previsti.
Negli USA, Apple batte ancora tutti i record, rivelando di aver venduto 13 milioni di nuovi iPhone nei primi 3 giorni di vendita, contro i 10 milioni dell’anno scorso. La compagnia petrolifera americana Shell ha sospeso le trivellazioni in Alaska: i costi superavano i benefici.
In India la banca centrale (RBI) ha abbassato i tassi dal 7,25% al 6,75%: è il minimo dal maggio 2011. In Qatar, il fondo sovrano ha sofferto perdite complessive per 12 miliardi di dollari su Glencore, Volkswagen e Agricultural Bank of China. In Giappone Yoshimitsu Kobayashi, presidente della lobby Keizai Doyukai, non crede all’obiettivo di un PIL di 600 trilioni di yen del premier Abe e liquida la promessa come “messaggio politico”.
La Borsa di Milano ha aperto in calo (-1,17%) con lo spread a 116 punti base; quello tra Spagna e Germania è a quota 135,17. Le altre Borse d’Europa: Parigi -1,37%; Madrid -0,72%; Francoforte -1,52%; Londra -0,94%. In Asia, chiusure in rosso: Tokyo -4,05%; Taiwan +0,11%; Seul -1,11%; Shanghai -1,62%. Passando ai cambi, l’euro è stabile a 1,125 dollari.
occhioaldato: oggi nell’eurozona usciranno le vendite al dettaglio, in Irlanda la disoccupazione, in Germania e Spagna l’inflazione. Infine, negli USA sarà resa nota la fiducia dei consumatori.
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