Auto, case, tablet, smartphone. Se ormai siete stanchi di spendere i vostri soldi per i soliti beni di consumo e avete voglia di fare un upgrade, questo articolo fa per voi. I requisiti minimi? Un portafoglio bello gonfio e tanto spirito di avventura (ma anche imprenditoriale). Sì, perché (udite, udite) c’è un’isola in vendita.
Quanti non hanno mai sognato di possedere un’isola tropicale? Ebbene, da oggi i vostri sogni potrebbero diventare realtà.
La Keswick Island, infatti, situata nella regione del Whitsundays, nella Grande Barriera Corallina (che, per chi non lo sapesse, si trova al largo della costa del Queensland, nell’Australia nord-orientale), è in vendita. L’annuncio è stato dato da Edward Dawson-Damer, direttore della Keswick Development, al momento unica proprietaria del lembo di terra.
23 milioni di dollari americani (30 se parliamo di quelli australiani) per diventare l’unico proprietario di 517 ettari di terreno, di cui 400 facenti parte di un meraviglioso parco nazionale.
La vendita verrà mediata dalla Colliers International, che ha stimato uno sviluppo dell’isola su larga scala per un massimo di 1000 abitazioni a fronte di circa 3000 persone.
Ma non è tutto oro ciò che luccica. Chi si prenderà carico dell’isola, infatti, avrà anche un problema molto serio da dover affrontare: lo sbiancamento del corallo, causato da un innalzamento della temperatura media del mare (dovuto a una combinazione tra El Nino, fenomeno climatico che provoca il riscaldamento delle acque dell’Oceano pacifico centro-meridionale e Orientale, e il riscaldamento globale).
Lo sbiancamento corallino si verifica quando il corallo espelle le alghe presenti nel suo tessuto, le stesse che gli conferiscono colore e sostanze nutritive, portandolo così ad essere più vulnerabile a malattie o addirittura alla morte. Ad oggi la perdita media del corallo è del 3%.
Chissà se l’acquirente dell’intera isola Keswick avrà a cuore, oltre alla trasformazione dell’isola, anche la riabilitazione dell’intera riserva naturale.