InCharge: il Cavetto Rivoluzionario che ha Conquistato Indiegogo

La nomofobia è la fobia di rimanere sconnessi dalla rete telefonica, che sia per assenza di segnale o per batteria scarica. E c’è da ammetterlo, ormai dentro di noi siamo tutti un po’ nomofobici. Ma se passiamo il 70% del nostro tempo nelle vicinanze di una porta usb, perchè non avere un piccolo cavetto sempre con noi per ricaricare lo smartphone quando serve?

Ci hanno pensato tre studenti italiani a risolvere il problema. Si chiamano Lorenzo e Carlo Ferraris, del Politecnico di Milano, e Paolo di San Germano, dell’Universitá Westminster di Londra, e hanno creato InCharge, il più piccolo cavetto USB per smartphone al mondo, che si attacca al portachiavi con un attacco magnetico, e funziona con tutti i dispositivi dotati di porta Lightning o micro-USB.

Vi avevamo già parlato della loro storia, ma da novembre scorso di strada ne hanno fatta tanta. L’anno scorso hanno raccolto oltre 400 mila dollari sul portale di crowdfunding Indiegogo, con cui hanno finanziato la produzione e commercializzazione del loro primo dispositivo.

incharge team

Ma questi ragazzi non hanno certo intenzione di fermarsi e infatti hanno da poco lanciato una nuova campagna crowdfunding, questa volta su Kickstarter, per la nuova versione del loro prodotto, l’InCharge Bolt, che ora ricarica lo smartphone due volte più veloce del precedente modello. Hanno già raggiunto e ampiamente superato il loro obiettivo di 20 mila sterline, e la campagna è solo all’inizio.

Noi di Smartweek li abbiamo incontrati per farci raccontare la loro fantastica esperienza e i loro progetti per il futuro.

Cosa spinge tre studenti come voi a lanciare una campagna crowdfunding?

Siamo due fratelli ed un amico con svariate passioni in comune, tra cui la tecnologia. Come molti nostri coetanei, abbiamo sempre tante idee, che spesso purtroppo rischiano di non venire alla luce, rimanendo chiuse nel famoso ‘cassetto dei sogni’ per la difficoltà’ di reperire fondi da istituti di credito o investitori. Abbiamo trovato nel crowdfunding la soluzione ideale a tutte le nostre esigenze. La cosa più esaltante del crowdfunding e’ che a decidere delle sorti del nostro progetto sono migliaia di persone; queste, sono contemporaneamente investitori, futuri clienti e sponsor.

Quali sono le più grandi sfide nello sviluppo di un prodotto hardware?

Sviluppare un prodotto hardware, come hai detto tu, e’ una vera e propria sfida! I problemi da risolvere sono innumerevoli, arrivano uno dopo l’altro e bisogna essere persistenti per smarcarli tutti. Individuare un produttore affidabile, sviluppare dei prototipi o anticipare ogni difficoltà’ che può’ nascere da una scelta, sono solo alcuni dei problemi “vitali”. Una volta iniziata la produzione, e’ complicatissimo se non impossibile fare delle modifiche per cui bisogna essere sicuri al 100% che il prodotto sia perfetto. I problemi e le difficoltà’ sono sempre dietro l’angolo, ma sapere che il prodotto piace e viene usato quotidianamente da migliaia di persone, ci spinge a continuare con sempre più’ grinta e determinazione.

Nella prima Campagna su Indiegogo avete raccolto più di 400 mila dollari. Per la vostra seconda campagna avete scelto Kickstarter. Perchè avete scelto di cambiare piattaforma?

La campagna su Indiegogo e’ stato un vero successo! Ci ha dato la conferma che il nostro prodotto piace, e anche molto! Sono gli stessi 26.000 utenti, che hanno supportato la nostra prima campagna, ad averci chiesto di produrre una nuova versione di InCharge. Così è nato inCharge Bolt. Abbiamo modificato il prodotto migliorando le prestazioni sulla base dei feedback ricevuti dai nostri funders. La scelta di lanciare InCharge Bolt su Kickstarter e’ semplicemente tattica: pur essendo due siti simili, Indiegogo e Kickstarter hanno un bacino di utenti leggermente diverso. In questo modo diamo la possibilità ad ancora più persone di ricevere e utilizzare il nostro prodotto. Siamo comunque rimasti in contatto con gli investitori di Indiegogo che non hanno esitato a seguirci  sulla piattaforma di Kickstarter per aggiudicarsi i primi pezzi del nuovo inCharge Bolt.

incharge

Quali sono i consigli che dareste per fare una campagna crowdfunding vincente?

A questa domanda mi piacerebbe risponderti per punti perché’ il primo ingrediente per una campagna di successo e’ una visione chiara e ordinata di cosa si intende proporre.

1 – Crowdfunding

Prima di tutto bisogna capire se la propria idea è compatibile con il crowdfunding. Non tutte le idee trovano nel crowdfunding il migliore strumento di finanziamento.

2 – Il prodotto/servizio

Mettetevi nei panni di chi sta navigando su un sito di crowdfunding. Se non trovate almeno tre motivi per cui finanziereste la vostra stessa campagna, probabilmente non lo faranno nemmeno gli altri.

3 – Partners

Trovate partners affidabili, competenti ed entusiasti. Quando arrivano i problemi e’ utile poter confrontarsi per cercare la soluzione migliore senza demoralizzarsi.

4 – Marketing 1

Curate i dettagli della vostra campagna nel modo migliore possibile. Abbiamo visto idee con ottimi potenziali perdere ogni speranza di successo a causa del loro stesso video di presentazione! Per fare un video non serve essere dei professionisti. I nostri video preferiti hanno quel tocco homemade che fa trasparire la personalità e l’autenticità dei creatori, e questo è fondamentale per comunicare con i propri funders.

5 – Marketing 2

I vostri amici vi daranno una mano a spargere la voce della vostra campagna ma non contate di ottenere un risultato virale per la vostra simpatia. L’oggetto della campagna e’ il vero cuore che anima il vostro progetto! Cercate altri canali dove far conoscere la vostra iniziativa: siti specifici, blog di settore, riviste…

6 – Non è un gioco

Siate preparati per il risultato della vostra campagna. Se le cose andranno bene, dovrete essere pronti a gestire una vera e propria attività’. Lanciare una campagna non e’ un gioco, e’ un vero e proprio lavoro al quale si deve essere disposti a dedicare molto tempo. Però, possiamo garantirvi che porta tantissime soddisfazioni e ne vale la pena!

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Per il futuro prossimo continueremo ad aggiornare la nostra campagna su Kickstarter per offrire nuovi Rewards (si chiamano così’ le offerte che gli investitori possono sottoscrivere). Quando il progetto di InCharge sarà’ maturo ci piacerebbe coronare il nostro sogno vedendo il nostro prodotto distribuito su larga scala (sarà una bella soddisfazione anche per chi ha finanziato il progetto). InCharge pero’, sarà’ solo il primo di una lunga lista di ‘sogni nel cassetto’ che speriamo di poter presto realizzare con il contributo di tutte quelle persone che hanno voluto aiutarci, in cambio della soddisfazione di aver contribuito a trasformare una semplice idea in realtà.