Tra le mille incombenze, l’aggiornamento del curriculum è un’attività stressante. Il senso d’impotenza si acuisce, poi, nel momento in cui ti ritrovi davanti al tasto “Invia candidatura” di un form pre-compilato e sai perfettamente che al posto del cestino il tuo CV verrà relegato in qualche spazio indefinito dell’etere.
Si sono fatti numerosi tentativi per ridurre lo stress di trovare lavoro per aziende e candidati. Jobyourlife, in questo senso, rappresenta una svolta. È la prima startup che geolocalizza i CV, permettendo un incontro efficace ed efficiente tra domanda e offerta.
Abbiamo incontrato Andrea De Spirt, Founder di Jobyourlife, per approfondire la conoscenza del servizio.
Quando e come nasce Jobyourlife?
“Jobyourlife nasce ufficialmente nel 2012 e diventa operativa nel 2013. L’azienda ha preso forma a partire da una necessità: per dare vita ad un’altra impresa avevo bisogno di trovare dei profili professionali specifici in una determinata area geografica, ma la ricerca si era rivelata complessa e molto lunga. Così mi sono chiesto: Perché non creare uno strumento che permetta da un lato alle aziende di trovare i candidati ideali in una determinata area geografica e dall’altro che dia l’opportunità ai potenziali candidati di ricevere annunci geolocalizzati e in linea con il proprio profilo?
Questa è stata la scintilla alla base di Jobyourlife”.
Come si articola il servizio?
“Jobyourlife è partita con un solo servizio che ha portato sul mercato la geolocalizzazione dei CV. Ciò ha significato una importante svolta per l’online recruiting che, prima di allora, funzionava principalmente per cap di residenza. Il tutto è unito a una ricerca semantica avanzata che crea un ranking dei migliori profili per la posizione aperta dall’azienda.
Recentemente abbiamo lanciato altri due servizi. Il primo è un Applicant Tracking System, cioè la gestione delle candidature spontanee sui siti aziendali nella sezione “Lavora con noi”. Il servizio è stato lanciato da poco ma abbiamo già clienti come GameStop, Bata, AWLAB, Conbipel e molti altri.
L’ultimo prodotto invece è relativo al Social recruiting. Fondamentalmente utilizziamo la potenza dei social per trovare profili che ci richiedono i nostri clienti”.
Sono un’azienda. Come posso diventare partner? Che servizio mi offre Jobyourlife?
“E’ molto semplice: ci si iscrive gratuitamente, l’azienda può iniziare a fare delle ricerche in modalità “blind” (lett. cieca, ndr) senza alcun costo e, una volta che si convince dello strumento, può acquistare un abbonamento. Ne abbiamo di tre tipologie volte a soddisfare ogni esigenza”.
Sono un privato. Cosa devo fare per accedere al servizio?
“Vado su jobyourlife.com, mi iscrivo tramite email o social e inizio a compilare il profilo. L’operazione dura solo qualche minuto. Una volta all’interno del network sarò visibile alle centinaia di aziende che ci utilizzano ogni giorno (e le aziende potranno inviarmi annunci mirati e geolocalizzati)”.
Come credete che si evolverà il mercato relativo alla ricerca del lavoro nei prossimi anni?
“Si parlerà sempre più di bot e il ruolo dei big data assumerà una rilevanza sempre maggiore. L’automatizzazione sarà il futuro perché le aziende, dalla PMI alla multinazionale, hanno sempre meno tempo e devono cercare di ottimizzare al meglio ogni risorsa che hanno”.
Quali sono le differenze rispetto ad altri siti per trovare lavoro (es. Indeed)?
“Jobyourlife non fa job posting. Indeed e altri portali sì. Chi entra in Jobyourlife non troverà annunci a cui candidarsi ma saranno le aziende a mandare delle proposte di colloquio (e saranno proposte totalmente in linea con il proprio profilo professionale)”.
Come si finanzia il progetto?
“In questi anni abbiamo raccolto 2 milioni di euro da angel investor e questo ci ha concesso di far crescere la nostra azienda molto velocemente. Abbiamo raggiunto 1milione di utenti, con migliaia di aziende clienti che ci utilizzano ogni giorno”.
Sviluppi futuri?
“I due elementi chiave per il futuro saranno i Bot e i big data. Ci concentreremo molto su questi aspetti”.