DeRev, startup innovativa fondata nel 2012 da Roberto Esposito, è stata in grado in questi anni di costruire un network di relazioni a livello nazionale ed internazionale con lo scopo di contribuire a diffondere la cultura del crowdfunding e dell’innovazione sociale nel nostro Paese, il tutto in vista della realizzazione della mission del progetto: consentire a creativi, innovatori, attivisti e community di utilizzare Internet per trasformare le loro migliori idee in Rivoluzioni.
Attraverso le campagne di crowdfunding ospitate su DeRev è possibile infatti raccogliere fondi dal basso per la realizzazione del proprio progetto, presentandolo agli utenti in maniera efficace ed offrendo in cambio delle ricompense sulla base del contributo ricevuto.
Nata a seguito di una delle più rilevanti operazioni di early stage siglate in Italia, ricevendo un investimento di 1,25 milioni di euro da Vertis Venture e da un gruppo di prestigiosi business angel, tra cui Giulio Valiante (JobRapido, Buongiorno Vitaminic, SaldiPrivati) e Michele Casucci (Lycos Italia, Certilogo), DeRev ha saputo rivolgere particolare attenzione ai settori dell’ arte e della cultura, delle startup e del tech, fino a coinvolgere anche la sfera della politica e della democrazia partecipativa, l’ attivismo e il mondo del no-profit nel suo complesso.
Oggi DeRev è un’azienda leader in Italia nel mercato del crowdfunding, della democrazia partecipativa e della comunicazione virale sui social media. Con circa 6 milioni di utenti italiani iscritti alle proprie pagine sui social network, ad oggi le campagne di crowdfunding su DeRev hanno raccolto 3 milioni di euro detenendo inoltre il record per la più grande campagna di crowdfunding mai realizzata in Italia, lanciata nel marzo 2013 con una richiesta di 100.000 euro per la ricostruzione di Città della Scienza e che oggi ha raggiunto 1.463.000 euro. Tutti successi questi che gli sono valsi l’Inclusione nel giugno 2013 da parte del Parlamento Europeo e Microsoft, tra i Digital Democracy Leaders.
Il risultati raggiunti da DeRev negli ultimi anni mostrano come il settore del crowdfunding in Italia sia stato in grado di proporsi come un modello innovativo capace di rendere possibile il finanziamento di progetti meritevoli in settori che tradizionalmente rimangono fuori dagli interessi degli investitori formali.
Con questa storia alle spalle Roberto Esposito, fondatore ed amministratore delegato di DeRev, ha commentato così la notizia dell’arrivo in Italia di Kickstarter ,la piattaforma di crowdfuding più famosa al mondo.
“Kickstarter arriva in Italia, aprendo il suo sito web anche agli utenti del nostro Paese. A mio avviso, è innanzitutto una soddisfazione per tutti gli operatori italiani del crowdfunding e una conferma del lavoro svolto fino ad ora, grazie al quale oggi in Italia esiste un mercato promettente e in crescita tale da spingere il più grande player del mondo a sbarcare nel nostro Paese.
Kickstarter trova in Italia una strada già delineata soprattutto per quanto riguarda la divulgazione e la cultura del crowdfunding e della sharing economy. Un ulteriore stimolo alla competizione quindi – anche se DeRev si muove sempre più verso il crowdfunding civico e i Paesi europei – ma soprattutto un forte contributo a spianare questa strada e far crescere il mercato.
Perché chi crea e investe in una startup non è mai interessato ad una grande fetta di una piccola torta, quanto a conquistare una fetta anche piccola ma di una torta gigantesca”.