La Battaglia per la Legalizzazione della Marijuana si Combatte sul New York Times

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La notizia era nell’aria già da qualche tempo e alla fine, lo scorso 5 luglio, è diventata ufficiale: quello di New York sarà il ventitreesimo stato americano a legalizzare l’utilizzo di marijuana a scopo terapeutico.

Una decisione, quella presa dal governatore Andrew Cuomo, che allinea lo stato della Grande Mela al fianco degli oltre venti precursori a stelle e strisce, che nel giro di un anno si sono impegnati in prima persona nella battaglia al proibizionismo delle droghe leggere. Tuttavia, si tratta di una vittoria mutilata per i sostenitori della legalizaciòn: infatti, se la depenalizzazione a livello nazionale è diventata ormai ufficiale, l’utilizzo della cannabis, a livello federale, è ancora illegale e punibile penalmente.

Un trionfo dal gusto amaro che gli attivisti pro-marijuana, però, potranno condividere con un alleato in più: il New York Times. Sì, avete capito bene. Lo storico quotidiano di Manhattan, dallo scorso 26 luglio, si può definire un autorevole sostenitore della causa per la legalizzazione delle droghe leggere a scopo medico. Abituati alla sua linea editoriale imparziale, sempre attenta e precisa a non eccedere né da una parte né dall’altra, il New York Times, nelle ultime settimane, è uscito con una serie di articoli sulla possibilità, da parte delle istituzioni, di abolire l’illegalità della cannabis a livello federale, lasciando ai singoli stati la gestione giudiziaria della materia.

Federico Ciapparoni

Classe 1990. Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sull’utilizzo del colore nella propaganda politica. Finiti gli studi ha iniziato a collaborare con diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Dal 2012 lavora a Sky Sport, occupandosi di interattività degli eventi sportivi. Freelance dal 2015, è fondatore di The Twig Magazine e di Freeporter.it. Oggi si occupa di tutto ciò che è comunicazione, creando contenuti e contenitori.

Federico è su Twitter come @fedeciappa. Contattalo a federico.ciapparoni@smartweek.it

 

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