Se vi trovate ingabbiati tra l’odio per il vostro lavoro e l’incertezza sul cosa fare se un giorno troverete il coraggio di lasciarlo, ascoltate Bill Burnett e Dave Evans, due professori della Stanford University che tengono il corso “Designing Your Life”.
Per uscire dalla situazione di pantano emotivo in cui siete sprofondati, il consiglio che i due luminari americani danno (e che viene riportato anche nel loro libro omonimo al corso) è quello di creare una mappa mentale che ci aiuti a capire le nostre passioni e cosa siamo disposti a fare per soddisfarle.
Il primo suggerimento è quello di scegliere una parola, sia questa qualcosa che ti faccia star bene o qualcosa che cerchi e sogni per il tuo futuro lavorativo. Una volta scritta su un foglio di carta, andate per associazione di idee e create un cerchio di parole scrivendo le prime 5/6 cose che vi vengono in mente rispetto a quella parola. Andate avanti a creare fino a 3 cerchi di parole. Ora prendete un evidenziatore e sottolineate le parole che vi sembrano più importanti e stimolanti. Da queste cercate di farvi venire delle idee.
Non avete capito nulla? Passiamo alla pratica.
Questa è una mappa mentale creata dal Business Insider. Dando una rapida occhiata al contenuto, si può notare come la maggior parte dei collegamenti non portino a nulla. Tuttavia, dando una rapida occhiata alle parole sottolineate (English class, actress, grade school, tweens) si evince chiaramente che la soluzione lavorativa potrebbe essere professoressa di teatro alle scuole medie!
Burnett ed Evans nella creazione di mappe mentali si avvalgono di due principi base:
– Scegli meglio quando hai molte buone idee tra cui scegliere;
– Non scegliere mai la prima soluzione che ti viene in mente a qualsiasi problema.
Due assunti basilari che aggiungono alla sfrontatezza del cambiamento un ragionamento accurato.