Le Pubblicità Assumono un Volto Inaspettato

Quante volte guardando le pubblicità in televisione, tra un programma e l’altro, le abbiamo derise con scherno, scettici di fronte all’ennesimo bambino che usa congiuntivi perfetti e un linguaggio forbito, alle famiglie sedute attorno a un tavolo a colazione con sorrisi al limite della paralisi di prima mattina o alle ragazze che entusiaste si depilano le gambe già lisce come seta? Ebbene sembra che la tendenza stia cambiando: noi di Smartweek vi proponiamo tre esempi di campagne pubblicitarie che infrangono i soliti schemi.

1) Una Lidl senza peli sulla lingua: la catena di supermercati tedesca ha promosso i suoi vini a basso costo in un modo decisamente peculiare, attraverso la campagna “Lusso per Tutti”, che riportava i giudizi non molto lusinghieri di alcuni assaggiatori del Gambero Rosso, la più nota casa editrice di cibo e vini in Europa. Nelle descrizioni si può infatti leggere che la Malvasia “sa di poco” e che il Traminer aromatico è “un po’ troppo dolce“. Per molti l’eccessiva onestà sarebbe in realtà un autogol, frutto di una leggerezza nella pubblicazione dei depliant, altri invece sostengono sia stata una scelta di marketing consapevole, volta a una presentazione realistica del prodotto.

Vini-lidl-gambero-rosso