Il 2016 è stato l’anno d’oro per il mattoncino Lego: ha registrato il suo fatturato migliore della storia dell’azienda danese. In 85 anni il colosso dei giocattoli non aveva mai visto cifre così esorbitanti. Con un aumento del 6%, i ricavi sono arrivati a 37,9 miliardi di corone danesi, corrispondenti a circa 5,12 miliardi di euro.
Tra i suoi fattori di successo c’è sicuramente il costante rinnovo del portafoglio prodotti: nel 2016 hanno lanciato 335 nuovi giochi. Come afferma l’AD Bali Padda:
Giochi per grandi e piccini, la Lego ha dimostrato di essere un’azienda di intrattenimento per tutta la famiglia, come la Disney. Coinvolgente, appassionante e divertente, il mattoncino si presta a diverse occasioni che riuniscono tutta la famiglia e stimolano la creatività. Si pensi alla recente mostra The Art of the Brick che si è tenuta Milano, nella quale Nathan Sawaya ha realizzato delle splendide sculture interamente con i mattoncini Lego.
Il CEO ha aggiunto:
In effetti, le attuali fasce di età più giovani sono meno attirate dai giochi manuali e un po’ tradizionali, dal momento che si orientano di più verso intrattenimenti digitali. Ecco spiegati i piani del 2017 per introdurre nuove piattaforme per integrare gioco digitale e fisico così da riportare i giovani verso il mondo analogico. Perciò, ha investito 2,9 miliardi di corone nell’immobiliare, nell’incremento della capacità produttiva e in 1760 nuove risorse. E per quanto riguarda i mercati, la Lego non ha dubbi:
Gli Stati Uniti si sono rivelati deludenti a causa della stagnazione delle vendite nonostante i crescenti sforzi di marketing. I presupposti per un 2017 roseo ci sono tutti, vedremo che altre sorprese avrà in serbo per noi la Lego.