Maire Tecnimont finanzia una cattedra di Open Innovation

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Una cattedra di Open Innovation. A finanziarla è Maire Tecnimont, gruppo industriale multinazionale attivo nell’ingegneria impiantistica, principalmente nel settore degli idrocarburi (petrolchimico, fertilizzanti, oil & gas refining). Il progetto ha visto partecipi il Rettore della Luiss Guido Carli di Roma, Andrea Prencipe, e Henry Chesbrough, direttore del Garwood Centre for Corporate Innovation dell’Università della California a Berkeley.

“L’elemento di differenziazione fondamentale tra l’Open Innovation e altre forme di collaborazione per l’innovazione” ha sottolineato il Rettore della Luiss Prencipe, durante l’inaugurazione della cattedra “risiede nella ricerca di partnership non ovvie che possano quindi offrire conoscenze, idee, competenze, informazioni non convenzionali, inaspettate, impensate ed a volte impensabili”.

Il professor Chesbrough oltre a svolgere lezioni frontali seguirà un progetto di ricerca sull’analisi dei principi alla base dell’Open Innovation. Secondo Chesbrough, l’innovazione aziendale deve “far tesoro in maniera sistematica di collaborazioni, idee e risorse esterne rispetto al perimetro societario classicamente inteso. Dalle start-up al mercato globale delle idee e dei brevetti, questo modello illustra meglio dei precedenti perché un’azienda non abbia più bisogno di controllare, quasi di possedere, i processi di innovazione dall’inizio alla fine”.


Alla scoperta del Gruppo Maire Tecnimont

Maire Tecnimont è un gruppo internazionale che dà lavoro a 9.300 professionisti in oltre 45 paesi attraverso 50 società operative, con ricavi pari a 3,3 miliardi di euro e un portafoglio ordini di 6,4 miliardi di euro (dati 2019). Quotata alla Borsa di Milano dal 2007, Maire Tecnimont può contare su più di 1.500 brevetti specifici e applicazioni di brevetti. Negli anni gli sforzi del Gruppo si sono concentrati sulla reale crescita di energie rinnovabili e green chemistry.

Che cos’è l’Open Innovation

L’ Open Innovation ha rivoluzionato il mondo del business contemporaneo aprendo a partner esterni. Un metodo di sviluppo aziendale che con questa unione di risorse mira a promuovere idee innovative con il supporto della tecnologia. La differenza rispetto al passato è il coinvolgimento attivo del team di interni ed esterni nel processo di sviluppo che, con questa contaminazione continua tra diverse realtà professionali, riesce a dar vita a progetti di successo.