Se chiedete a qualunque tassista milanese, vi dirà che la Fashion Week è un momento molto impegnativo, ma il Salone del Mobile… insostenibile. Milano infatti non è soltanto la patria della moda, ma anche la capitale del design e per questo si qualifica come città perfetta per ospitare un museo completamente dedicato alla sua storia.
Il Museo del Design 1880-1980 ha aperto il 9 luglio in via Borsi con l’intenzione di raccontare l’evoluzione dei prodotti industriali nazionali ed internazionali, illustrandone la storia ed i cambiamenti. Un viaggio attraverso lo spazio e il tempo, alla scoperta di capolavori di artisti quali Gaudì, Mendini, Gae Aulenti. Una storia che deve essere ascoltata, proprio perchè il design è una forma d’arte che più di altre fa parte della nostra quotidianità e, raccontando la propria storia, è in grado di aiutarci ad entrare nel vivo di avvenimenti lontani da noi.
A portarlo a Milano, Musei Italiani, un’associazione con ancora una breve storia alle spalle, che si propone di promuovere il ricco patrimonio culturale nazionale. La mostra, svelata in anteprima durante il Salone del Mobile di Milano – per l’appunto – , aveva raccolto un discreto successo. D’ora in avanti, il museo sarà visitabile tutti i giorni per tutta la durata di Expo, offrendo una nuova prospettiva ad una città che ha dimostrato di sapere apprezzare questo genere di iniziative e che – del design – è patria a pieno titolo.
Credits: clubmilano.it / ilgiornale.it