Dalle terre aride della Colombia alla patria della moda, l’Italia. Le borse “Mochila” sorvolano l’Oceano Atlantico e sbarcano nel Bel Paese grazie all’intuizione di Silvia Ferrari.
Silvia, come è nata questa idea?
Quattro anni fa ho iniziato a frequentare un corso di tessitura al telaio e mi sono appassionata ai prodotti artigianali, ho avuto quindi la possibilità di accostarmi alle borse chiamate “mochila” tipiche di una popolazione che vive nella parte più arida della Colombia e più ne ho conosciuto la storia e la loro creazione più me ne sono innamorata.
Da dove arriva il nome del brand “Mochila”?
Mochila è il nome tipico della borsa a secchiello utilizzato quotidianamente da questa comunità indigena, ho voluto utilizzarlo all’interno del nome del brand affiancato a milano perché i prodotti che seleziono o faccio creare appositamente per il mio brand nascono dalla relazione tra le origini sudamericane e il gusto e il design italiano.
Come avviene la produzione di queste borse?
Tutte le borse vengono interamente realizzate a mano da artigiane esperte utilizzando mani con una lunghissima tecnica a crochet, telaio e a volte anche i piedi.
Che tipo di borse sono?
Il modello più tipico è il secchiello a tracolla, ma ho voluto sviluppare modelli diversi, borse per donne e bambini con varianti a spalla o a mano, pochette e zainetti.
Vengono vendute in negozio o su piattaforme online?
Le mie collezioni vengono vendute in boutique selezionate e sulla piattaforma online Wardroba.
Hai in mente altre linee oltre a quella già nota “Mochila Milano”? Quest’anno ho introdotto sotto lo stesso brand un nuovo articolo, i cappelli, realizzati a mano anche loro e decorati con fasce di diversi colori.