Il leader euroscettico britannico dell’Ukip, Nigel Farage, si dimetterà dal partito che ha fondato. Il numero uno del Fmi Christine Lagarde ipotizza, a seconda degli scenari, una riduzione del Pil britannico tra l’1,5 e il 4,5% entro il 2019.
Sguardo al mondo
La Banca d’Inghilterra pubblica oggi il suo documento semestrale sulla stabilità finanziaria, che potrebbe contenere nuove previsioni sulle prospettive economiche del paese post Brexit.
Ieri il numero uno del Fmi Christine Lagarde ha ipotizzato, a seconda degli scenari, una riduzione del Pil britannico compresa tra l’1,5 e il 4,5% entro il 2019.
Ma secondo il ministro delle Finanze austriaco Hans Joerg Schelling la Gran Bretagna rimarrà membro dell’Ue nonostante l’esito del referendum dello scorso 23 giugno.
Intanto il leader euroscettico britannico dell’Ukip, Nigel Farage, grande sostenitore della Brexit, ha annunciato l’intenzione di dimettersi da leader del partito che ha fondato.
La sonda Juno della Nasa è entrata nell’orbita di Giove. Mai finora un veicolo è stato così vicino al pianeta più grande del Sistema Solare.
In Italia
Sale la tensione tra i vertici Alitalia e i sindacati dopo la conferma dello sciopero di oggi del personale navigante della compagnia dalle 11 alle 15.
Il deputato Antonio Marotta (Area Popolare) è indagato in un’inchiesta della Procura di Roma che ha portato all’esecuzione di 24 arresti da parte della Guardia di Finanza. Al centro dell’indagine, scrive l’agenzia di stampa Ansa, c’è una struttura legata a un faccendiere capitolino che, secondo le accuse, usava uno studio nel centro di Roma “per ricevere denaro di provenienza illecita, occultarlo e smistarlo, avvalendosi in un caso della collaborazione del parlamentare”.
Sarà dimesso in mattinata dall’ospedale San Raffaele di Milano l’ex premier Silvio Berlusconi, ricoverato lo scorso 7 giugno per un’operazione al cuore che è stata eseguita il 14.
Economia e Mercati
Ieri Mps ha perso il 14% in Borsa dopo l’arrivo della lettera in cui la Bce chiede alla banca di ridurre a 32,4 miliardi le sofferenze nel 2018.
Prosegue la trattativa tra Roma e Bruxelles per la messa a punto di un piano per il rafforzamento degli istituti italiani. Secondo indiscrezioni di stampa, si lavora sul doppio binario della ricapitalizzazione precauzionale con risorse statali – pensata soprattutto per Mps – e, insieme a Cdp, e per dotare il fondo Atlante di nuovi capitali, da destinare soprattutto all’acquisto di Npl.
Gli azionisti del London Stock Exchange Group hanno approvato la fusione con Deutsche Boerse volta a creare una grande borsa europea, nonostante Brexit.
L’attività del settore servizi in Cina è cresciuta al ritmo più sostenuto da 11 mesi in giugno: l’ indice Pmi servizi è salito a 52,7 punti dai 51,2 di maggio.
Costo del denaro invariato all’1,75% in Australia al termine della riunione di politica monetaria della banca centrale. La decisione era largamente attesa dagli economisti.
Borse
Borse asiatiche con il segno meno (eccetto Shanghai), in una seduta in cui hanno prevalso le prese di beneficio dopo i recuperi dei giorni scorsi. Anche Tokyo ha chiuso in ribasso dopo sei sedute all’insegna del rialzo: il Nikkei ha perso lo 0,67%, a 15.669 punti, mentre il Topix ha concluso a -0,42%, a 1.256,64 punti.
Obbligazioni
Seduta di riposizionamento ieri per l’obbligazionario italiano, che ha chiuso in calo dopo il rally di venerdì scorso, in un contesto di scambi assottigliati per festività del 4 luglio negli Usa. Lo spread è ripartito questa mattina da 126 pb, dopo essere sceso venerdì scorso fino a quota 119 (minimo da fine maggio); il tasso sul Btp decennale da 1,17%, sopra l’1,13% della chiusura di venerdì, il minimo da marzo 2015.
Valute & Commodities
Euro poco variato sul dollaro, sopra 1,11, mentre la valuta unica cede terreno sullo yen che rimane in generale forte, anche nei confronti del dollaro.
Prezzi in calo per il petrolio questa mattina, con il Brent nuovamente sotto i 50 dollari il barile, in un mercato dove tornano a prevalere i timori per l’outlook economico e le previsioni per uno stallo della domanda nella seconda parte dell’anno.
Occhio al dato
In arrivo l’indice Pmi Servizi a livello di zona euro e in diversi Paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Irlanda.
In Italia, Istat pubblica la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana a giugno .
In Irlanda occhio ai dati sul tasso di disoccupazione a giugno.
A livcello di zona euro arrivano anche le vendite al dettaglio a maggio.
Dagli Usa occhio agli ordini all’industria e alla revisione del dato sui beni durevoli di maggio.