Il governo stempera le attese su un imminente salvataggio di Mps: per ora la linea è monitorare la situazione “d’intesa con l’Unione europea”. In Gran Bretagna è bufera sull’ex premier Tony Blair.
Sguardo al mondo
Un’inchiesta britannica ha concluso che la scelta dell’ex premier Tony Blair e del suo governo di unirsi agli Usa nell’invasione dell’Iraq venne presa senza sufficienti basi legali e senza un’appropriata pianificazione. E’ quanto emerge dal cosiddetto Rapporto Chilcot, dal nome del presidente della commissione di inchiesta.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha fatto sapere che Hillary Clinton non sarà indagata per aver utilizzato il suo indirizzo di posta privata per inviare informazioni riservate ai tempi in cui era Segretario di Stato
In Italia
I problemi con gli npl delle banche italiane, che in questi giorni hanno messo sotto pressione in particolare Mps, sono in via di risoluzione e comunque sono poca cosa rispetto alla situazione dei derivati di altre importanti banche europee. Lo ha detto il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo svedese Stefan Lofven.
Economia e Mercati
La Consob ha vietato temporaneamente le vendite allo scoperto sui titoli di Telecom Italia e Credito Valtellinese per l’intera seduta borsistica di oggi a causa “della variazione negativa di prezzo registrata dai due titoli”.
La Commissione ha anche vietato per tre mesi le posizioni nette corte sul titolo Mps a partire da oggi e fino al 5 ottobre. Ieri il titolo Mps è rimbalzato dell’8% dopo aver perso il 30% in due giorni, sostenuto anche dal divieto di vendite allo scoperto imposto dalla Consob. Il governo intanto stempera le attese su un imminente salvataggio della banca senese, oberata da 47 miliardi di non performing loan, ribadendo che per ora la linea è monitorare la situazione “d’intesa con l’Unione europea”.
Intanto oggi il cda della banca si riunisce a Siena.
In Germania si è registrato un calo inatteso della produzione industriale a maggio: il dato si è attestato a 108,3 punti dai 109,7 di aprile (-1,3% su mese).
La Fed ha pubblicato i verbali della riunione del 14 e 15 giugno scorsi. A frenare il possibile rialzo dei tassi da parte della Banca centrale americana i dati sul mercato del lavoro e l’incertezza sull’esito del referendum sulla Brexit.
Borse
Borse asiatiche in recupero o piatte: l’indice giapponese Nikkei ha perso lo 0,67%, mentre sulle borse cinesi, nonostante le preoccupazioni per la situazione economica europea, l’indebolimento dello yuan e i dati sull’andamento dei non performing loan, Shanghai si mantiene intorno alla parità mentre Hong Kong è positiva.
Positive in avvio le borse europee.
Obbligazioni
Lo spread Btp/Bund riparte stamattina da 144 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,26%.
Valute & Commodities
La sterlina è in lieve recupero su euro e dollaro, mentre rimane forte lo yen, anche se sotto i massimi toccati subito dopo la Brexit.
Occhio al dato
In Gran Bretagna, occhio alla produzione industriale e alla produzione manifatturiera a maggio.
In Grecia, arriva il tasso di disoccupazione di aprile.
Dagli Usa sono attesi i dati sugli occupati Adp del settore privato a giugno e le nuove richieste di sussidi disoccupazione settimanali.