“Non Confondere Il Mare Con L’Onda”: 2 Bollettini Per i “Naviganti–Investitori” di Oggi

Nella pratica nautica, nei casi di difficoltà, convenzionalmente viene lanciato inizialmente il segnale di “PAM, PAM, PAM”. Se le cose peggiorano, allora, si usa annunciare il famoso “MAYDAY, MAYDAY, MAYDAY”. L’euforia attuale dei mercati finanziari è guidata dai continui flussi di moneta immessi dalla Banche Centrali attraverso il Quantitative Easing – uno strumento oramai utilizzato quasi a livello globale. Per i naviganti-investitori del “mare” della finanza, soprattutto in queste situazioni, bisogna essere pronti a raccogliere i segnali che arrivano. Allora abbiamo pensato di iniziare, dalla nostra postazione in porto, di segnalarvi, mano a mano che li registriamo, alcuni “bollettini per i naviganti”.  Vogliamo costruire così una cronistoria dei bollettini, che riteniamo possano essere utili sia per coloro che sono già in viaggio, ma anche per lo coloro che hanno intenzione di partire. Una delle caratteristiche di un buon skipper è quella di consultare i “bollettini” per decidere se partire e quale “rotta” prendere.

Quindi iniziamo:

BOLLETTINO PRIMO DEL 27 MAGGIO 2015 REGISTRATO

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Nella Repubblica popolare Cinese il debito delle aziende è arrivato al 155% del Prodotto Interno Lordo – nel 2007 era “solo” al 98% . Tre aziende cinesi, la China Baoding Tianwei (controllo statale), la Cloud Live e ultimamente la Zhuhai (società che produce bottiglie) hanno dichiarato insolvenza rispetto alla emissione di bond. Ad oggi, l’euforia finanziaria sul mercato finanziario borsistico cinese continua, attestandosi, dall’inizio dell’anno, con rialzi che vanno dal 40% al 145%. Il Paese a fronte di debito delle aziende molto alto, presenta un debito statale di appena 19% rispetto al Prodotto Interno Lordo.