One To Zero Challenge: Plenitude chiama a raccolta le start up innovative

equinvest, startup

One To Zero Challenge: è questo il nome del nuovo contest lanciato qualche giorno fa da Plenitude, Società Benefit controllata al 100% da Eni presente sul mercato con un modello di business unico che integra produzione di energia da fonti rinnovabili, vendita di energia e gestione di una rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. Con il lancio di One To Zero Challenge, Plenitude intende coinvolgere startup, PMI innovative, aziende e spinoff universitari che possano offrire soluzioni in grado di integrarsi con il business dell’azienda, nell’ottica di una riduzione delle emissioni di CO2. Un vantaggio per Plenitude, ma anche e soprattutto per le imprese che vinceranno il contest ed avranno la possibilità di accedere ad una serie di vantaggi non indifferenti.

Scopriamo allora nel dettaglio quali sono le cose più importanti da sapere su One To Zero Challenge: come funziona il contest, chi può parteciparvi e quali sono i benefit riservati ai vincitori.

One To Zero Challenge: chi può partecipare al contest di Plenitude

Il contest One To Zero Challenge lanciato da Plenitude è aperto a tutte le start up ed imprese innovative, senza vincoli di provenienza geografica. Si tratta dunque di una campagna dal respiro internazionale, anche se la stessa Plenitude precisa si preferire realtà appartenenti all’Unione Europea. A ben vedere, questo contest non prevede dei requisiti particolarmente stringenti: l’azienda piuttosto indica alcune caratteristiche che sono apprezzate e dunque valutate positivamente.

Tra queste, troviamo ad esempio la presenza all’interno della start up o dell’impresa di un team in crescita e fortemente motivato, nonché il possesso di un buon livello di maturità tecnologica (TRL).

La challenge si focalizza principalmente su 3 aree di interesse:

  • Nuovi prodotti, servizi e modelli di business che facciano leva sull’integrazione dei 3 business Plenitude (Servizi energetici, Rinnovabili e Mobilità Elettrica);
  • Piattaforme per supportare l’integrazione digitale dei 3 business per creare nuove sinergie;
  • Soluzioni per contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza sui temi dell’energia e dei propri consumi.

One To Zero Challenge: come partecipare al contest

Le start up e le imprese innovative che intendono partecipare al contest devono inviare domanda compilando l’apposito modulo disponibile online entro e non oltre il 4 novembre 2022. Questo è infatti il termine ultimo per la pre-iscrizione al contest: oltre tale data non sarà più possibile partecipare. Una volta compilato il modulo ed allegata la documentazione richiesta, non rimane che attendere. Le start up e le imprese che passeranno il primo step di selezione saranno contattate per fornire ulteriori informazioni in merito all’attività e al progetto.

La seconda fase si terrà poi a gennaio 2023, quando le 10 realtà ritenute più interessanti dovranno presentarsi davanti alla commissione per presentare nel dettaglio la propria soluzione di business integrato.

One To Zero Challenge: le opportunità per imprese e start up

Quali sono i vantaggi riservati alle imprese e alle start up che vinceranno il contest di Plenitude One To Zero Challenge? Innanzitutto, la possibilità di intraprendere delle importanti collaborazioni nel settore di loro interesse e di ottenere una grande visibilità grazie alla pubblicizzazione nei canali dell’azienda.

Per quanto riguarda invece la start up vincitrice, questa potrà presentare la propria soluzione innovativa al Selection Day di ZERO, l’acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP. Un’opportunità sicuramente importante, da non sottovalutare e anzi da cogliere al volo. Partecipare al contest di Plenitude è senza dubbio un’ottima idea per le start up innovative del settore.