Posteitaliane e i Postini di Babbo Natale: Ecco il Destino delle Letterine

Dove vanno a finire tutte le letterine a Babbo Natale? Arrivano davvero fin su a Rovaniemi in Lapponia o si fermano prima? Come tutte quelle con un destinatario inesistente e senza francobollo, queste letterine sarebbero, a rigor di logica, destinate al macero, fato abbastanza crudele se si pensa all’amore con cui sono state scritte. Ecco perché PosteItaliane dal 2006 ha lanciato un’iniziativa di raccolta di tutte quelle lettere con gli indirizzi tra i più fantasiosi, come “Via delle Stelle”, “Via lattea numero 3” o “Casa degli elfi”, e di tutti i loro mittenti in un database, a cui i ‘Postini di Babbo Natale’ inviano, poi, una breve risposta insieme ad un piccolo gadget.

Abbiamo parlato con l’ufficio comunicazione di Poste Italiane che ci ha fatto entrare in questo mondo magico raccontandoci come funziona.

Innanzitutto siamo curiosi, cosa c’è scritto nelle letterine di Babbo Natale? Quali sono i regali più richiesti?

Si spazia da richieste di un solo regalo a lunghi elenchi. Tutti i bambini fanno presente i propri meriti (“sono stato bravo”, “sono stato buono e gentile”, “sono stato abbastanza bravo perché ho sistemato la camera e il soggiorno, ma ho preso cinque note”, “io ho cercato di comportarmi il meglio possibile …”) e di solito il desiderio più comune è quello di un solo regalo altamente tecnologico, come un tablet, oppure  macchinine e aerei telecomandati, monopattini, pattini, pennarelli, un flauto, il “Cantatu”,un trenino rosso, ma ci sono anche richieste per vocabolari. Qualcuno ha pensato, oltre ai doni per sé: “se non ti disturba troppo, una mancia per i genitori”.

Qual è una lettera che ti ha colpito particolarmente?

Un bimbo ci ha inviato una seconda lettera, specificando che era stata spedita da scuola anziché da casa, scrivendo: “Vorrei tutti i Lego più facili, perché nell’altra lettera ho già chiesto tutte le combinazioni più difficili. Infatti ho la passione per i Lego”.

Quante lettere arrivano in media ogni anno?

Quando abbiamo iniziato nel 2006, solo dalla Lombardia sono arrivate 30.000 lettere, nel 2013 erano più di 60.000, e questo nonostante la scrittura cartacea stia lentamente scomparendo per far posto a e-mail, sms, e altre tipologie digitali. La letterina di Babbo Natale è in contro tendenza e sembra mantenere forte la sua tradizione, tant’è che per il 2014 contiamo di chiudere a quota 130.000 lettere da tutta Italia.

Il progetto include solo, si fa per dire, la risposta a tutte queste lettere?

No, abbiamo sviluppato numerose iniziative nelle scuole. Le maestre raccolgono le lettere dagli alunni, ce le inviano tutte insieme e il postino di Babbo Natale arriva poi nelle classi portando cesti con piccoli doni. Inoltre sono state organizzate anche diverse iniziative di raccolta ‘letterine’ su tutto il territorio nazionale. Il Babbo Natale di PosteItaliane, però, non si limita a rispondere alle richieste: per i bambini (anche quelli un po’ cresciuti) appassionati di tecnologia, Poste ha anche creato l’applicazione CercasiElfo scaricabile da App Store o Google Play che permette di farsi un selfie magico, trasformando il protagonista in un vero Elfo di Babbo Natale. Inoltre, grazie ad un’altra App, Saluti&Foto è possibile usare l’immagine per una cartolina che sarà consegnata al destinatario desiderato.