Powa Tag: Basta una Foto ed Ecco l’Acquisto

Se in questi giorni vi è capitato di imbattervi in qualunque magazine di tecnologia, a meno di una vostra cecità fulminante, vi sarà capitato di leggere cose come instant payement , mobile commerce, Apple Pay e così via. Niente paura. Non siete stati trasferiti in un paese anglofono a vostra insaputa. Vi siete semplicemente soffermati su quella che è una tendenza più o meno universale riguardante la tecnologia, che la vede affrontare un progresso nel campo degli acquisti in mobilità e in semplicità davvero sbalorditivo. Oggi vogliamo parlarvi una start up che si occupa proprio di questo, favorire l’acquisto di merci e servizi in maniera veloce e assolutamente “smart”. Abbiamo fatto due chiacchiere con Germano Marano, direttore italiano di Powa Tag, che ci ha spiegato di cosa si occupa la società inglese nata ormai due anni fa.

Raccontateci un po’ la storia di Powa Tag. Come è nata questa idea così rivoluzionaria e come siete riusciti a renderla effettiva?

PowaTag nasce dalla visione di Dan Wagner, l’imprenditore che ha fondato Powa Technologies, una startup che ha già le caratteristiche e le dimensioni di un’azienda affermata. La sede principale è a Londra, dove risiede il team di sviluppatori, ingegneri e project manager. Powa Technologies è una startup, unica nel suo genere: è la prima startup al mondo che ha ricevuto sulla fiducia, 96 milioni di dollari di finanziamento da parte del  fondo di investimento Wellington Management Company, evidentemente folgorato dalle caratteristiche dell’azienda e delle sue proposte.

Brevemente, come funziona la tecnologia che consente l’utilizzo di PowaTag? Come riuscite a garantire la massima sicurezza nel trattamento dei dati personali?

Powa Tag è una tecnologia ibrida che trasforma un impulso in un acquisto, in quanto consente ai consumatori di acquistare un prodotto in negozio, sulle piattaforme online e attraverso le pubblicità su giornali, radio e tv con un semplice tocco sullo schermo di uno smartphone. Una volta che l’utente ha eseguito la scansione di un prodotto o di pubblicità su Powa Tag, comparirà immediatamente sullo smartphone una schermata di procedura all’acquisto. A questo punto, basterà un altro click per completare l’ordine. I dettagli dell’utente saranno salvati una volta registrati all’app, perciò il processo di pagamento sarà immediato per ogni nuovo acquisto. Tuttavia, è bene sottolineare che tutte le informazioni richieste per il pagamento non si conservano sul dispositivo, bensì vengono memorizzati nel cloud con certificazione Pci di livello 1, che garantisce il massimo livello di sicurezza. Oltre alla scansione dei prodotti fisici, PowaTag dispone anche dell’opzione “Audio Tag” che consente agli utenti di acquistare un prodotto dopo aver visto la pubblicità in televisione, ascoltato la promozione in radio o sentito un annuncio durante un evento pubblico, come un concerto o una partita di calcio. L’acquisto attraverso PowaTag è istantaneo, con la transazione completata in appena un paio di click. Una volta conclusa la vendita, l’articolo può essere raccolto in negozio o recapitato all’indirizzo indicato dall’utente.

Passiamo ai numeri. Ci date qualche dato per quantificare il vostro successo?

Powa Technologies ha aperto uffici in 17 città tra cui New York, Parigi, Pechino e Milano, dove attualmente lavora un team di 18 persone.  PowaTag  è stata adottata da oltre 850 marchi in tutto il mondo (tra cui Universal Music e Carrefour) ed in Italia è stata ufficialmente lanciata lo scorso ottobre grazie all’accordo con il brand di moda Motivi, del gruppo Miroglio. Oltralpe c’è stato, finora, un test che ha coinvolto per due settimane la catena di abbigliamento Comptoir des Cotonniers, mentre in Indonesia l’app è stata adottata dalla catena di supermercati  Hypermart.

Credete che il vostro servizio possa mettere in difficoltà un settore già in crisi come quello dei piccoli commercianti? Come pensate che evolverà in futuro l’attività dei pagamenti in mobile?

PowaTag chiede ai brand solamente una tariffa di 30 centesimi o, dello 0,1%  per ogni transazione, senza il bisogno di dover installare ulteriori tecnologie o dispositivi elettronici. Pertanto, introducendo un nuovo canale di vendita, ma mantenendo bassi i  costi di integrazione, PowaTag  rappresenta una fantastica opportunità per le aziende di tutte le dimensioni per raggiungere nuovi clienti e crescere rapidamente senza prendere troppi rischi.

L’avvento degli smartphone ha infatti modificato il mercato delle vendite al dettaglio. I consumatori desiderano liberarsi dal vincolo del negozio fisico e  la nostra tecnologia riflette queste  esigenze, fornendo loro possibilità di acquistare in un ambiente multicanale; allo stesso tempo, offre ai retailer la possibilità di interpretare la domanda dei clienti per soddisfarla in tempo reale. PowaTag cambierà per sempre i tradizionali comportamenti di acquisto.

Avete in programma qualche progetto o qualche investimento interessante per l’immediato futuro?

Finita la campagna, la collaborazione con Motivi andra’ avanti live. La risposta del mercato italiano è stata ottima, sono in corso accordi con 70  aziende di tutti i settori: dalla grande distribuzione all’elettronica  fino alle compagnie aeree, per l’acquisto dei biglietti, la lead generation e altri servizi. L’auspicio è di lanciare altre 5 campagne in Italia entro Natale. L’onda del successo sta raggiungendo la grande distribuzione anche in Europa: solo in Francia ci saranno 10 brand live entro Natale. Non poniamo freni alle nostre ambizioni, perché non c’è niente nel mondo che faccia quello che facciamo noi e presto vedrete questi “tag” ovunque. Potenzialmente, qualsiasi attività commerciale può sfruttare la tecnologia PowaTag. Vestiti, prodotti di cui rifornirsi periodicamente come le capsule di caffè, biglietti della metropolitana, concerti sono alcuni degli esempi possibili di beni e servizi acquistabili tramite l’app.

Che dire, dunque, semplicità, velocità e sicurezza la fanno da padrone in questo nuovo canale di consumo. La tecnologia e il modo con cui PowaTag effettivamente funziona è davvero incredibile. Un paio di click per avere a casa quanto visto pochi secondi prima su un tabellone. Siamo sicuri che l’idea vedrà incrementare il successo che effettivamente merita e che noi di Smartweek auguriamo, ringraziando ancora Germano Marano e i collaboratori di Powa Technologies per l’intervista.