Al Politecnico c’è un Gruppo di Studenti che Progetta e Lancia Razzi in Cielo

In via Giuseppe La Masa, dietro la Bovisa, nel dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano, c’è un gruppo di ragazzi che dal 2012 si ritrova quotidianamente per costruire razzi-sonda sperimentali di piccola e media taglia. Tutti quanti fanno parte di Skyward Experimental Rocketry, associazione studentesca nata su impulso degli stessi studenti che cercavano all’interno dell’università una “casa” dove poter applicare le nozioni apprese a lezione.

Quattro anni dopo l’obiettivo di questi studenti è sempre lo stesso: “battere il record di altitudine raggiunto da un razzo sperimentale (21.457 km – DARE – Delft University – Olanda), mediante un programma suddiviso in più fasi, ognuna contraddistinta da nuovi sviluppi e soluzioni tecnologiche”.

Noi di Smartweek abbiamo incontrato Christian Di Lazzaro, presidente dell’associazione, che ci ha raccontato la storia di Skyward e quali sono i progetti in “rampa di lancio”.

Come nasce Skyward? 

Skyward nasce nel 2012 dalla passione di un gruppo di studenti di ingegneria del Politecnico di Milano, amici fuori dalle aule e abitanti della stessa residenza universitaria, che, dopo i primi tentativi fallimentari di costruire,”in casa”, un piccolo missile in legno e cemento, proposero al dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAER) del Politecnico di Milano l’idea di costituire una vera e propria associazione che desse la possibilità agli studenti di applicare le nozioni apprese a lezione, nella costruzione di veri e propri prototipi funzionanti;
Qual è la finalità della vostra associazione?

L’associazione è nata con l’obiettivo di dare la possibilità agli studenti del Politecnico di Milano di applicare le conoscenze sviluppate nei corsi universitari a problemi reali che sono insiti nella progettazione prima, e nella realizzazione dopo, di un vero e proprio piccolo lanciatore spaziale o aereo. Inoltre, viste le complessità riscontrate e la natura solo spesso introduttiva delle nozioni impartite nel cursus universitario, per poter effettivamente realizzare con successo un determinato sistema o componente, i membri di Skyward sono quasi spesso tenuti ad approfondire – e di molto – la conoscenza di una determinata branca ingegneristica.

skyward missile

Ad oggi a cosa state lavorando?

Attualmente i progetti attivi sono tre: (vedi sito per dettagli)

– R2-alpha: dimostratore sperimentale della famiglia Rocksanne, che avrà lo scopo di testare tutti i sistemi che, ad esclusione del propulsore (il quale non sarà realizzato da Skyward, ma sarà acquistato da un’azienda esterna) verranno, poi, installati nel successivo missile R2X, il quale, invece, sarà interamente costruito da Skyward, compreso il motore (HRE100K);

– HRE100K: endoreattore a propulsione ibrida a base di paraffina e protossido di azoto, il quale vanterà un impulso totale di circa 100000Ns (Newton Secondi), unico prototipo costruito in Italia da studenti non professionisti;

– Cyrano: velivolo sperimentale radiocomandato che consenta il lancio in quota della serie di missili Rocksanne. Il drone sarà in grado  di trasportare il missile ad una desiderata altitudine alla quale, sfruttando una manovra di richiamata, verrà lanciato in posizione verticale.

Inoltre, grazie alla conferenza organizzata da Skyward nell’ottobre 2015 (chiamata European Aerospace Student Meeting 2015 – EASM 2015), è stata iniziata una collaborazione con altre associazioni europee che, come Skyward, si occupano di progettare prototipi aerospaziali. Uno dei primi risultati di tale collaborazione è l’organizzazione di una competizione missilistica che dovrebbe avere luogo nel 2017 e che valuta le capacità progettuali dei singoli team nello sviluppo di un piccolo missile che deve soddisfare una determinata serie di regole;
Quali sono le tempistiche per il lancio del prossimo missile?

Dopo una prima prenotazione di una finestra di lancio per giugno 2016, il primo lancio del missile R2alpha è stato rimandato a data – al momento – indefinita, dopo che l’azienda che costruisce il motore, (la Cesaroni Technology Inc.) ci ha notificato che, a causa di un incidente agli impianti di produzione, la produzione del propellente non potrà riprendere prima dell’estate. E’ plausibile pensare che il lancio potrà avere luogo tra l’inverno e la primavera prossimi.

skyward missile

Parliamo di numeri. Come siete strutturati, quanti siete, chi finanzia i vostri progetti?

Skyward ha una struttura ben organizzata e aziendale, rappresentata legalmente da un Presidente: ogni membro di Skyward appartiene sia a un dipartimento, che a un IPT (Integrated Project Team): nel primo, i membri condividono la passione e l’interesse per un determinato campo di lavoro, come per esempio le strutture, e svolgono periodicamente riunioni in cui si cerca, in gruppo, una soluzione ai problemi e alle difficoltà incontrate dai singoli membri nel progetto d’afferenza;
un IPT invece è un macro team di lavoro costituito da membri provenienti da diversi dipartimenti, con lo scopo di progettare un intero sottosistema del prototipo, per la cui realizzazione, sono richieste competenze multidisciplinari. Ogni IPT è gestito da un Integrated Project Team Leader (IPTL), il quale gestisce e supervisiona lo sviluppo del proprio sottosistema; tutti gli IPTL sono, a loro volta, capitanati da un capo progetto, che, scelto direttamente dal presidente, è responsabile dello sviluppo dell’intero progetto/prototipo.