Partiamo con le constatazioni, i social sono qui per restare. Non scompariranno a breve termine e, anzi, espanderanno le loro funzionalità, arrivando a coinvolgere sempre più persone. Altra considerazione: quello che postiamo, o pubblichiamo, è destinato a lasciare una traccia più o meno indelebile del nostro passaggio sul Web. Spesso non c’è privacy che tenga, inutile negarlo. Una foto viaggia veloce come il vento e allo stesso modo qualche dichiarazione un po’ imbarazzante è capace di farci vergognare a distanza di anni. Chi vi dice che la società sta progressivamente perdendo la capacità di relazionarsi in prima persona, di fatto, non sbaglia. L’importanza che attribuiamo ai laptop e agli smartphone durante il giorno cresce a dismisura, coi numeri del settore che raggiungono livelli da capogiro. I sei accorgimenti che seguono possono essere utilizzati come una buona guida per imparare a “comportarsi” bene anche sui social. Per ridare il giusto valore alle cose, per non perdere gli aspetti più caratterizzanti della nostra personalità, per mantenere comunque alta la soglia della decenza e del rispetto.
6. Non fate i bulli
Quando state per pubblicare un contenuto, di qualunque genere, sui social, chiedetevi prima una cosa:”Direi la stessa cosa anche se la persona o le persone in oggetto fossero davanti a me?”. Non è il caso di mostrarsi meschini, arroganti e presuntuosi ogni volta. Ricordatevi che di fronte a voi c’è pur sempre un’altra persona che spesso nemmeno si conosce. Se per voi le parole online perdono di significato, per altri invece possono rappresentare un’offesa e un serio motivo di risentimento. Non condizionate la loro giornata, o peggio, il loro futuro dal web.
5. Un “like” non è la stessa cosa di un “grazie”
Grazie al cielo ci sono Facebook e i calendari a ricordarci quando qualcuno compie gli anni. Con tanti seguaci online è facile dimenticarsene, mica per cattiveria. Al di là di quale sia la ricorrenza o l’occasione che porta qualcuno a scrivere su una bacheca o una timeline, non basta un like per mostrargli che siete riconoscenti. Non basta nemmeno una “stellina” su Twitter. Di tempo durante la giornata ne perdiamo tanto, almeno la parola “grazie” ne porta via poco. Ed è risaputo, la tastiera di un pc non fa certo del male.
4. Non usate troppo hashtags
Qui siamo proprio alle basi. Usare troppi hashtags, parole in evidenza precedute da un cancellato per avere risalto e creare una community relativa al topic della parola, avrà l’effetto di farvi sembrare idioti e anche irritanti. Un bel pensiero rimane tale anche se non è coperto da caratteri in evidenza. Non si dice di non usarli più, anzi, spesso sono davvero utili. Si dice di moderarne l’utilizzo a parole strettamente necessarie. Mettete cancelletti con moderazione.
3. Mai più post passivo-aggressivi
E’ capitato a tutti di leggerne sui vari social: gente che si lamenta perennemente di problemi, spesso estremamente rilevanti, che richiederebbero ben altre autorità all’ascolto. Gente che invece di contattarle e denunciare spesso preferisce la compagnia fittizia di gente che a sua volta rimane basita da tanta franchezza. Se avete problemi, parlatene con l’interessato. Se avete problemi più seri, parlatene con le autorità competenti. Facebook non ha ancora una sola polizia. I social non sono una seconda vita reale. Fate attenzione a chi e come vi esponete.
2. Smettetela con tutti questi selfies
Ci sono addirittura dei social, come Snapchat, che ne incoraggiano l’uso. Ogni due per tre sulle nostre timeline compare qualche autoscatto da parte di amici e non. Come in tutte le cose, mai abusarne. Non vi farà sembrare persone in forma il far sapere a tutti che siete col cappuccino di Starbucks in mano o che siete in coda in banca. Ci sono selfies e selfies. Un conto sono quelli in compagnia, magari scattati in un momento di festa. Un conto sono quelli superflui. Fate buon uso della front camera.
1. Tenete i vostri figli piccoli lontani dai social media
Sembrerà una banalità ma sono molti i genitori che, sottovalutando il reale pericolo e ignorando tutti i risvolti, affidano account e password dei più noti social liberamente ai propri bambini. Beh, diamine, non fatelo. Non c’è alcuna ragione perché a quell’età ne abbiano interesse o bisogno. Se volete mostrarli al pubblico, scattatevi una bella foto insieme e poi siate voi a caricarla nei social che preferite. Ai bambini lasciate un pallone e qualche ora di tempo libero, magari all’aperto. Indubbiamente gli gioverà di più.